140 - Gennaio 2011

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Magazine + 2 cd +People

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Nei 2 cd
Con il pianista Radu Lupu intento a far rivivere l’intimo e il grandioso del pensiero musicale di Johannes Brahms (1833-1897), i brani presentati in questi cd coprono l’intero arco compositivo brahmsiano per pianoforte solo, dalla terza ed ultima Sonata, quella più esemplificativa, ai quattro Klavierstücke op. 119 dell´ormai sessantenne di Amburgo. Questo percorso prende il via nell’anno 1853, quando l´illustre collega Robert Schumann annota sulla propria agenda, alla data del 1° ottobre 1853: “Visita di Brahms. Un genio!”. È esattamente questo il periodo in cui venne composta la Sonata in fa minore op. 5 considerata una delle creazioni migliori della letteratura per pianoforte del periodo romantico. Negli anni seguenti i lavori per questo strumento si concentrarono intorno alla forma del tema con variazioni. Fra di esse si situa la composizione in re minore senza numero d’opera, nata nel 1860 e pubblicata soltanto nel 1927. Nel 1879 Brahms compose le Rapsodie mentre le opere 117, 118 e 119 fanno parte, insieme all’op. 116, degli ultimi cicli pianistici brahmsiani. Le opere 116 e 117 furono composte ad Ischl nell’estate del 1892, le ultime due nell’estate successiva. Il Rostand definisce quest’ultima parte della produzione “una sorta di testamento pianistico” in quanto condensa le principali caratteristiche dell’ispirazione brahmsiana degli ultimi anni.

Nel magazine
In copertina e nella cover story: Sara Mingardo fugge dal luogo comune per il quale si dice che il repertorio barocco richieda meno voce rispetto alle opere di Mozart, Verdi o Berio. Inchiesta: Italia paese gerontofilo? Non alla Scala e Santa Cecilia. Che battono i loro concorrenti all’estero per l’età dei direttori d’orchestra. Ma Chailly (debuttante a 21 anni) denuncia: sta diventando una moda. Reportage: a Poznam, terzo polo culturale polacco con Varsavia e Cracovia, Verdi è quasi un patriota. E il festival che lo celebra spicca per la coerenza del progetto teatrale che manca a Parma. Risorgimento in musica (nel 150° dell´Unità d´Italia): molte arie d´opera hanno animato sentimenti politici unitari facendo da carburante anche ai Mille di Garibaldi. Tecnologie: da zero a pochi euro non tutte le applicazioni per la musica sul telefonino sono utili, alcune sono valide, altre solo divertenti, altre ancora proprio scarse se non addirittura insulse. Racconti musicali: giallo su un ritratto appena ritrovato. Rappresenta davvero il volto di Wolfgang Amadé? Studiosi e collezionisti si accapigliano. E noi abbiamo immaginato le loro attuali trattative... Classic Voice cd: Improvvisazione, estro e serietà convivono nell´arte pianistica di Brahms per le mani di Radu Lupu. Classifiche: fra i primi dieci standard jazz d´ogni epoca figurano non sono solo popular song statunitensi ma anche chanson francesi e canzoni italiane. I critici: quando Giannotto Bastianelli fu preso a bastonate per un giudizio al vetriolo su Guarnieri. Infine attualità, eventi dal vivo, alla radio e in tv da non perdere, il cartellone e il palinsesto con gli appuntamenti di gennaio, i viaggi musicali d´inizio anno, le novità dell’hi-fi per la classica e le recensioni di cd, dvd, opere e concerti.

People
In allegato al numero di gennaio Classic People, il Who´s Who della musica classica In Italia. I protagonisti che si sono distinti nella stagione 2010 e quelli dai quali si attendono prove decisive nel 2011. Classic People fornisce tutte le informazioni per categorie, dai cantanti ai direttori, dagli strumentisti ai pianisti, dalle formazioni da camera ai compositori, dai registi e scenografi ai sovrintendenti e direttori artistici, dalle agenzie e management ai concorsi, dai ballerini ai coreografi.