ClassicVoice 185 - page 8

spectator
in scena
CARTELLONE
Filarmonica della
Scala, bar. Goerne, dir.
Eschenbach: 19 ott.
.
org
Milano Musica
(Alcatraz) Romitelli,
An Index of Metals;
Ictus Ensemble, sopr.
Michel-Dansac, dir.
Octors: 9 ott.
(Auditorium di Milano)
A. Gentilucci, Romitelli,
Brahms; Orchestra
Sinfonica di Milano
GiuseppeVerdi, dir.
D’Espinosa: 10, 12 ott.
(Auditorium San
Fedele) Haas, Romitelli,
Kurtág, Saariaho;
Quartetto Prometeo:
17 ott.
Romitelli, Murail,
Montalbetti, Mancuso,
Dufourt; ch. elettr. Virzì,
perc. Beneventi: 24 ott.
(T. alla Scala) Ligeti,
Romitelli, Debussy;
Filarmonica della Scala,
dir. Valade: 26 ott.
(Auditorium San
Fedele) Lachenmann,
Ghisi, Perini,
Sostakovic; Quartetto
di Cremona: 31 ott.
(T. alla Scala) Ravel,
Romitelli; Ensemble
Intercontemporain, ms
Bacelli, dir. Pintscher:
3 nov.
(Basilica di San
Simpliciano)
Poulenc, Romitelli,
Maresz; Ensemble
“Giorgio Bernasconi”
dell’AccademiaTeatro
alla Scala, dir. Fabián,
Coro di voci bianche
del Teatro alla Scala,
maestro coro Casoni:
7 nov.
.
org
Orchestra Sinfonica
Verdi
(Auditorium di Milano)
Prokofiev, Ciajkovskij;
pf Lisitsa, dir. Xian: 2,
3, 5 ott.
Gentilucci, Romitelli,
Brahms; dir.
D’Espinosa: 10, 12 ott.
Wagner, Strauss,
Ciajkovskij; dir.
Axelrod; 16, 17, 19 ott.
Ciajkovskij, Brahms;
dir. Axelrod: 24, 26 ott.
Verdi, Messa da
Requiem; maestro
coro Gambarini, dir.
Bignamini: 30, 31 ott.,
2 nov.
Falla, Rodrigo,
Domeniconi, Rimskij-
Korsakov, Ravel; ch.
Karadaglic, dir. Xian: 6,
7, 9 nov.
I Pomeriggi
Musicali
(T. Dal Verme) Händel,
Messiah; sol. Teuscher,
Galou,Vanberg,
Brook, Coro Ruggero
Maghini, maestro
coro Chiavazza, dir.
Dantone: 23, 25 ott.
Società del
Quartetto
(Conservatorio)
Mahler/Simon;
Ensemble Giorgio
Bernasconi
AccademiaTeatro
alla Scala, dir. Angius:
21 ott.
Musorgskij, Ravel; pf
A
rriva dalla Semperoper di Dresda,
un titolo di rara esecuzione come
Švanda, dudák (Svanda, il suonato-
re di cornamusa) che sbarca ora al
Teatro Massimo di Palermo. A com-
porla nel 1926 fu il praghese Jaromír
Weinberger,
mu s i c i s t a
allievo
di
Max Reger,
che ne fece,
a quel tem-
po,un’opera
di successo
in due atti
sullo stile di
una Volkso-
per. Švanda, dudák, tradotta in di-
ciassette lingue, attinge infatti libe-
ramente al patrimonio folcloristico,
sfruttando temi popolari o imitazioni
ben ricalcate. E in questo lavoro le
radici sono riconoscibili anche nella
scelta del soggetto che attinge dal
repertorio favolistico dell’intera area
slavo-tedesca raccontando di amori
contrastati, discese all’Inferno, sfide
di partite a carte con il Diavolo e re-
lative vendite di anime. Ne esce un
curioso e spiritoso mix che, messo
in scena qui in modo colorato e iro-
nico da Axel Köhler (come vediamo
nell’immagine a sinistra), è inter-
pretato da cantanti slovacchi, tutti
esperti di questo repertorio, come
i baritoni Vladimír Chmelo e Pavol
Kubán nel ruolo del titolo, e da ita-
liani come il mezzosoprano Anna
Maria Chiuri e il baritono Roberto
Abbondanza.
A.G.
Švanda, dudák (Svanda, il suo-
natore di cornamusa)
di Jaromír
Weinberger
Orchestra e Coro del Teatro Massi-
mo di Palermo
Dir. Mikhail Agrest. Regia di Axel
Köhler
Palermo, Teatro Massimo, dal 19 al
26 ottobre
Previsioni
Rarità notturne
Antonio Pappano inaugura la stagione ceciliana rinunciando a Korsakov per la versione
originale di Musorgskij di “Una notte sul Monte Calvo”. Solista il pianista russo Evgeny Kissin
A
ttenzione al pianista, si direbbe.
Ma non solo. Perché, per l’inau-
gurazione della stagione 2014-2015
dell’Accademia Nazionale di Santa
Cecilia, salgono sul palco due vertici
assoluti della musica di oggi. L’in-
contro infatti tra Antonio Pappano e
uno dei pianisti più importanti della
nostra epoca, il talentuoso Evgeny
Kissin (nella foto), possessore di una
sorprendente tecnica, incuriosisce
e rende facile l’alta aspettativa vi-
sto anche il programma della serata.
Ad aprire è infatti un’incandescente
Notte sul Monte Calvo nella versione
originale di Musorgskij e non in quel-
la gettonatissima di Rimskij-Korsa-
kov. In questa esecuzione si ascolta
un organico immenso che vede insie-
me, oltre all’Orchestra, anche il Coro,
le Voci Bianche e una voce solista di
basso, qui Deyan Vatchkov. Snodo
centrale del programma è comunque
l’esecuzione del celeberrimo Concer-
to per pianoforte e orchestra n. 2 in
do minore, op. 18 di Rachmaninov a
cui segue la Sinfonia delle Alpi di Ri-
chard Strauss, il gigantesco affresco
di una giornata trascorsa ascendendo
e discendendo una china alpina che
osa tradurre in musica le emozioni e
le sensazioni di una scalata.
A.G.
Stagione Sinfonica dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Orchestra, Coro e Voci Bianche
dell’Accademia Nazionale di Santa
Cecilia
Dir. Antonio Pappano. Evgeny Kissin,
pianoforte.
Roma, Auditorium Parco della Musi-
ca, 25, 26 e 28 ottobre
Cornamusa indiavolata
“Svanda”, favola del praghese Weinberger, allievo di Reger, attinge al folclore slavo-tedesco
In un colorato mix di amori e sfide mefistofeliche. Da Dresda al Massimo di Palermo
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