Lisbona nel Settecento
Musica e rinascita sulle ceneri del terremoto
Nel doppio cd inedito
Quando i viaggiatori che partivano e tornavano dalle Americhe si fermavano a Lisbona e lo ascoltavano rimanevano impressionati dalla grandezza severa dei suoi contrappunti: è il Mattutino de' morti di Davide Perez, napoletano di nascita, palermitano di adozione, compositore attivo nella capitale del Portogallo negli anni successivi al terremoto del 1755, di cui ricordò i morti con questa eccelsa partitura a lungo dimenticata. La esegue l'Ensemble Elyma e il Coro Antonio il Verso diretti da Gabriel Garrido dopo l'emozionante presentazione dal vivo nella chiesa della Gancia di Palermo.
Nel libro
La Lisbona del Settecento era pronta ad inaugurare il nuovo teatro d'opera, l'Opera sul Tago, con un melodramma di Davide Perez, l'Alessandro delle Indie, dunque con una celebrazione dell'antica potenza portoghese. Ma il terribile terremoto del 1755 la rase al suolo, riducendo le sue ambizioni: ma aprì anche alla possibilità di una modernizzazione di tipo "illuminista" colta da coloro che si trovarono a ricostruirne il profilo. E' la vicenda della capitale lusitana che raccontiamo tra fatti storici, musica, cultura e arti.