Nel dvd
Dopo un classico come Giselle nella versione tradizionale del Kirov, torniamo ancora a Ciaikovskij ma con il Lago dei cigni più straordinario che vi sia capitato di vedere. Quello di Matthew Bourne è infatti “divertente, poetico e sexy e i cigni maschi sono magnifici”, come ha commentato il “Daily Telegraph”, mentre “The Times” ha scritto che è ”uno dei migliori Lago dei cigni che potete vedere”.
Nella monografia
Si va alle origini del titolo, con un’introduzione storica sul ruolo che Ciaikovskij ebbe scrivendo per Il Lago dei cigni: aprire la strada alla musica da ballo dell´Ottocento superando il precedente accademismo e la lamentata assenza di correlazione tra coreografia e composizione. Poi le fonti letterarie: Il libretto è basato su un´antica fiaba tedesca, Der geraubte Schleier (in italiano Il velo rubato), cui è seguito il racconto di Jophann Karl August Musäus pubblicato nella raccolta Volksmärchen der Deutschen (libro rarità per collezionisti). Nell´esposizione centrale si enumerano e commentano le coreografie allestite dagli inizi del secolo scorso ai giorni nostri, tradizionali e no.