Nei 2 cd
Mille esecutori, tra cui 600 bambini. Sono le proporzioni colossali del Te Deum di Berlioz, esempio di una tendenza, tipica dell´Ottocento, al gigantismo orchestrale. Nel nostro doppio cd esclusivo li dirige il grande Claudio Abbado, pochi mesi fa protagonista della stessa clamorosa impresa al Pala Dozza di Bologna, dove ha diretto una moltitudine di voci bianche insieme a tre orchestre sommate insieme (la Mozart, la Cherubini e la Giovanile italiana). Qui l´imponente lavoro rappresenta il culmine di una felice collaborazione di Abbado con la European Community Youth Orchestra e i complessi corali londinesi (London Symphony Chorus, London Philharmonic Choir, Wooburn Singers, St. Alban´s School Choir, Haberdasher´s Aske´s School Boy´s Choir, Southend Boys Choir, Desborough School Choir, The Choir of Forest School, Winnersh, The Choirboys of High Wycombe Parish Church). In aggiunta i 2 cd propongono l´Ouverture il Carnevale romano con la collaudata macchina orchestrale dei Berliner Philharmoniker e una Sinfonia Fantastica da manuale, che racconta di un´altra felice fase della carriera di Abbado trascorsa con la Chicago Symphony Orchestra.
Nella rivista
Per uscire dal provincialismo delle discussioni degli ultimi mesi, il numero di maggio di Classic Voice dedica un intero speciale al sistema dell´Opera in Europa (in occasione degli Opera Days che si svolgono questo mese nei più importanti teatri lirici), dal quale emergono indicazioni su come sarà il melodramma del futuro, sugli usi e costumi dei pubblici, sui costi, sulla gestione, sui finanziamenti con qualche sorpresa che smentisce alcuni luoghi comuni su come viene tradotto il denaro pubblico in risorse musicali nel nostro Paese. Il tema inizia da unlla copertina dedicata al divo che non c´è, ovvero ai protagonisti dei palcoscenici europei che di rado transitano per i nostri confini, tra cui Anna Netrebko, Elina Garança, William Christie, Nikolaus Harnoncourt e molti altri. E poi ancora abbiamo sorvolato dall´alto il disastro dell´Aquila, dove la musica resterà inagibile ancora per mesi, abbiamo intervistato Lya de Barberiis, decana del pianoforte novantenne ancora in attività. Tra gli altri servizi, sveliamo il contenuto delle quattromila lettere di Caruso appena scoperte, raccontiamo l´amicizia tra Gershwin e alcuni compositori europei d´avanguardia tra cui Alban Berg, tracciamo il ritratto artistico di Alexander Lonquich, impegnato in questi giorni con l´Orchestra della Rai in un percorso tutto viennese come pianista e direttore. Nelle pagine di attualità Gianandrea Noseda rivela come affronterà la Dama di Picche a Torino, mentre Matteo D´Amico parla della sua novità composta per il Maggio fiorentino. E poi ancora più di 50 recensioni di cd, dvd, libri, spettacoli dal vivo (appena andati in scena), per concludere con le benefiche sferzate del Blog di Quirino Principe.
Mille esecutori, tra cui 600 bambini. Sono le proporzioni colossali del Te Deum di Berlioz, esempio di una tendenza, tipica dell´Ottocento, al gigantismo orchestrale. Nel nostro doppio cd esclusivo li dirige il grande Claudio Abbado, pochi mesi fa protagonista della stessa clamorosa impresa al Pala Dozza di Bologna, dove ha diretto una moltitudine di voci bianche insieme a tre orchestre sommate insieme (la Mozart, la Cherubini e la Giovanile italiana). Qui l´imponente lavoro rappresenta il culmine di una felice collaborazione di Abbado con la European Community Youth Orchestra e i complessi corali londinesi (London Symphony Chorus, London Philharmonic Choir, Wooburn Singers, St. Alban´s School Choir, Haberdasher´s Aske´s School Boy´s Choir, Southend Boys Choir, Desborough School Choir, The Choir of Forest School, Winnersh, The Choirboys of High Wycombe Parish Church). In aggiunta i 2 cd propongono l´Ouverture il Carnevale romano con la collaudata macchina orchestrale dei Berliner Philharmoniker e una Sinfonia Fantastica da manuale, che racconta di un´altra felice fase della carriera di Abbado trascorsa con la Chicago Symphony Orchestra.
Nella rivista
Per uscire dal provincialismo delle discussioni degli ultimi mesi, il numero di maggio di Classic Voice dedica un intero speciale al sistema dell´Opera in Europa (in occasione degli Opera Days che si svolgono questo mese nei più importanti teatri lirici), dal quale emergono indicazioni su come sarà il melodramma del futuro, sugli usi e costumi dei pubblici, sui costi, sulla gestione, sui finanziamenti con qualche sorpresa che smentisce alcuni luoghi comuni su come viene tradotto il denaro pubblico in risorse musicali nel nostro Paese. Il tema inizia da unlla copertina dedicata al divo che non c´è, ovvero ai protagonisti dei palcoscenici europei che di rado transitano per i nostri confini, tra cui Anna Netrebko, Elina Garança, William Christie, Nikolaus Harnoncourt e molti altri. E poi ancora abbiamo sorvolato dall´alto il disastro dell´Aquila, dove la musica resterà inagibile ancora per mesi, abbiamo intervistato Lya de Barberiis, decana del pianoforte novantenne ancora in attività. Tra gli altri servizi, sveliamo il contenuto delle quattromila lettere di Caruso appena scoperte, raccontiamo l´amicizia tra Gershwin e alcuni compositori europei d´avanguardia tra cui Alban Berg, tracciamo il ritratto artistico di Alexander Lonquich, impegnato in questi giorni con l´Orchestra della Rai in un percorso tutto viennese come pianista e direttore. Nelle pagine di attualità Gianandrea Noseda rivela come affronterà la Dama di Picche a Torino, mentre Matteo D´Amico parla della sua novità composta per il Maggio fiorentino. E poi ancora più di 50 recensioni di cd, dvd, libri, spettacoli dal vivo (appena andati in scena), per concludere con le benefiche sferzate del Blog di Quirino Principe.
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