spectator
Festival
CARTELLONE
I Pomeriggi
Musicali
(T. Dal Verme)
Mendelssohn,
Mozart; vl
Dego,
pf Leonardi,
dir. Rustioni:
12, 14 dic.
Valzer di
Auber,
Waldteufel,
Strauss; dir.
Hoppé: 19,
21 dic.
Società del
Quartetto
(Conservatorio)
Beethoven;
pf Schiff:
3 dic.
(Basilica di San
Marco)
Händel, Messiah;
Amsterdam
Baroque
Orchestra & Choir,
dir. Koopman:
10 dic.
milano.it
Società dei
Concerti
(Conservatorio)
Schumann,
Prokofiev; pf Rana:
4 dic.
Beethoven; pf
Buchbinder:
11 dic.
Dvorák, Paganini;
Stuttgarter
Philharmoniker,
vl Zosi,
dir. Bosch:
18 dic.
Serate
Musicali
(Conservatorio)
Brahms; vl Kavakos,
pf Wang: 2 dic.
Schumann,
Debussy, Chopin;
pf Zayas: 9 dic.
Mozart, Schubert;
vl Braconi,
pf Fazzari:
16 dic.
Mozart; Orchestra di
Padova e del Veneto,
sopr.
Mei, dir. Korsten:
19 dic.
Mozart, Schubert-
Liszt, Schumann,
Ciajkovskij;
Orchestra
Filarmonica “Mihail
Jora” di Bacau, pf
Aversano, dir. Gutter:
23 dic.
Mozart,
Rachmaninov;
Orchestra del
Conservatorio di
Parma, pf Cappello:
9 gen.
www.
seratemusicali.it
Modena
Teatro
Comunale
Donizetti, Il furioso
all’isola di San
Domingo; dir.
Di Stefano, reg.
Esposito: 30 nov., 1
dic.
Dun; Orchestra della
Toscana, dir. Dun:
2 dic.
Molinelli,
Olympia.2000 (prima
esecuzione assoluta);
dir. Molinelli, reg.
T
radizione introdotta da Riccardo
Muti nel 1996, il Concerto di Natale
del Teatro alla Scala ha sempre avuto
la particolarità di proporre programmi
ben poco legati alla festività natalizia.
Non fa eccezione l’edizione 2013 af
fidata alla direzione dell’oxfordiano
Daniel Harding (nella foto) che torna
sul podio dell’Orchestra e del Coro del
Teatro alla Scala (quest’ultimo guidato
da Bruno Casoni) per dirigere il gran
dioso oratorio Elijah che Mendelssohn
scrisse nel 1846, su libretto in inglese
realizzato da William Bartholomew,
per il Festival di Birmingham. Ispirato
dai grandi oratori barocchi di Bach e
Händel, Mendelssohn portò a termine
rapidamente - dopo aver ricevuto l’in
carico dal prestigioso festival inglese
- il progetto che covava da tempo di
“raccontare“ i passi salienti della vita
del profeta attingendo ai testi dell’An-
tico Testamento. Pagina imponente e
dal grandioso impatto espressivo, Eli-
jah (trasmesso in diretta radiofonica
da Radio3) si avvale alla Scala di un
quartetto di protagonisti formato dal
baritono Christian Gerhaher, dal so
prano Julia Kleider, dal mezzosoprano
Sarah Connolly e dal tenore Michael
Shade.
D.Z.
Elijah
di Mendelssohn. Orchestra e
Coro del Teatro alla Scala. Dir. Da
niel Harding
Milano, Teatro alla Scala, 21 dicem
bre
È
un debuttante nel melodramma Fran
co Dragone, ma sulle sue spalle aleg
gia una delle esperienze più immagini
fiche del mondo dell’entertainer: quella
del canadese Cirque du Soleil (nella foto
“Mystère”) di cui Dragone, originario di
un paesino vicino ad Avellino, è stato a
lungo regista. Ed è attingendo a quel
patrimonio di acrobazie e virtuosismi
capace di fondere suoni e visioni che il
regista esordisce ora al San Carlo di Na
poli con Aida, capolavoro esotico di Ver
di che inaugura la stagione del Massimo
partenopeo tornando sul palcoscenico
sancarliano dopo ben 15 anni di assenza
con scene di Benito Leonori e costumi di
Giusi Giustino. Fra proiezioni, richiami
alle suggestioni pompeiane e citazioni
di cult movie alla Blade Runner, il regista
punta allo stupore, cifra distintiva di tutti
i suoi lavori, assecondato da una com
pagnia che schiera il soprano Lucrecia
Garcia (Aida), il tenore Jorge De Leòn
(Radames), il mezzosoprano Ekaterina
Semenchuk (Amneris), il baritonoMarco
Vratogna (Amonasro) e il basso Ferruc
cio Furlanetto (Ramfis). L’opera (in diret
ta da Radio3 il 5 dalle 20), vede sul podio
il maestro Nicola Luisotti, direttore mu
sicale dei complessi del San Carlo. D.Z.
Aida
di Verdi. Orchestra e Coro del San
Carlo di Napoli. Dir. Nicola Luisotti. Re
gia di Franco Dragone
Napoli, Teatro San Carlo, dal 5 al 15 di
cembre
Previsioni
Verdi acrobatico
Aida mancava a Napoli da 15 anni. E punta al sorprendente inaugurando la stagione
con il debutto nella regia d’opera di Franco Dragone, già regista del Cirque du soleil
Scala profetica
Al Piermarini il 21 dicembre il grande “affresco” su Elia, l’oratorio omonimo
che Mendelssohn scrisse sullo stile di Händel e Bach, diretto da Daniel Harding