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Liszt cinefilo
All’Arena di Verona, invece, il bilan-
cio numerico è senza acuto, dato
che si registra un calo dell’8,4 per
cento di spettatori, che sono stati in
tutto 462.390 pari al 62,13 per cen-
to dei posti disponibili. Gli incassi
dai biglietti sono sotto i 23 milioni
di euro, una flessione rispetto ai 24
milioni e mezzo del 2011. La crisi ha
colpito soprattutto le poltrone gold
e le poltronissime (che registrano un calo dell’11 per cento), mentre le pol-
trone sono calate solo del 4 per cento. Ancora una diminuzione consistente
è nelle poltroncine di gradinata (meno 8 per cento) mentre i posti in gradi-
nata numerata sono scesi del 5 per cento. Ora il sovrintendente Francesco
Girondini conta di rifarsi con il 2013, l’edizione del centenario.
l’acuto
Con una media stimata attorno al 90 per cento
dei posti disponibili venduti; e con il più alto nu-
mero di presenze registrate dal suo esordio nel
1992, l’edizione 2012 del Festival di Salisburgo,
sotto la direzione artistica di Alexander Pereira, ha tutti i numeri per essere da
record, a partire dalle 265 performance in 16 sedi. Con 278.978 spettatori prove-
nienti da 78 nazioni, 41 non europee, ha superato persino i 265mila partecipanti
all’edizione del 2006, quella del 250° anniversario di nascita mozartiano. Al bi-
lancio numerico trionfale (con incassi di 28 milioni 250mila euro), corrisponde
tuttavia l’ombra della nota critica più ricorrente nel parterre giornalistico: per un
grande festival non bastano i soldi e le star, ci vuole un concetto.
Amici
della Musica
(T. della Pergola) Recital; pf
Ciccolini: 13 ott.
Schumann, Kurtág,
Beethoven; ten. Padmore,
vla Kaskashian, cl. de Guise-
Langlois, pf Biss: 14 ott.
Wolf; ten. Bostridge, sopr.
Kirchschlager, pf Drake: 20
ott.
Copland, Dvorák, Tower,
Ciaikovskij; Orchestra
Giovanile Italiana, dir.
Axelrod: 21 ott.
Bartók, Dvorák, Kodály,
Brahms; Orchestra d’Archi
Italiana, vl Apap, vc Brunello:
22 ott.
Schubert; Quartetto Casals:
27 e 28 ott.
Mozart, Rossini; Ensemble
Zefiro: 3 nov.
Palestrina; Rias Kammerchor,
dir. Rademann: 4 nov.
Dvorák; Trio di Parma: 10 e
11 nov.
Orchestra
della Toscana
(T. Verdi) Cage, Ginastera,
Bernstein, Brahms;
vl D’Alba, perc. Tortelli,
dir Kawka: 2 nov.
Milano
Teatro alla Scala
Puccini, La bohème; dir.
Rustioni, reg. Zeffirelli: 1, 4, 8,
10, 12, 19, 22, 24, 26 ott.
Wagner, Siegfried; dir.
Barenboim, reg. Cassiers: 23,
27, 31 ott., 4 nov.
Brahms, Carter, Bartók;
Filarmonica della Scala, pf
Barenboim, dir. Dudamel:
25 ott.
Beethoven, Berlioz;
Philharmonia Orchestra, dir.
Proseguono le presentazioni di “Piano Liszt,
un secolo di cinema con Franz Liszt” (Ottobre
2012: Palermo, Conservatorio Scarlatti, Alba-
no Laziale, Festival Liszt; 8 dicembre 2012:
Bologna, Museo Internazionale della Musica;
Primavera 2013: Roma, Conservatorio di San-
ta Cecilia). Si tratta di un documentario di 111
minuti, montaggio e regia di Francesco Lepri-
no e Luigi Verdi, quest’ultimo ideatore anche
del progetto. Progetto motivato dal fatto che
l’Ungherese è il compositore più saccheggia-
to come corredo musicale cinematografico
dagli albori della settima arte a oggi.
la stecca