spectator
        
        
          Festival
        
        
          CARTELLONE
        
        
        
          .
        
        
          com
        
        
          
            Milano
          
        
        
          
            Teatro alla Scala
          
        
        
          Wagner, Der
        
        
          fliegende Holländer;
        
        
          dir. Haenchen, reg.
        
        
          Homoki: 3, 6, 9. 12,
        
        
          15 mar.
        
        
          Festival
        
        
          Rachmaninov: 8, 9,
        
        
          10 mar.
        
        
          Rachmaninov;
        
        
          Filarmonica della
        
        
          Scala, pf Buniatishvili,
        
        
          dir. Noseda: 11, 14,
        
        
          22 mar.
        
        
          Raskatov, Cuore di
        
        
          cane; dir. Brabbins,
        
        
          reg. McBurney: 13, 16,
        
        
          21, 27 mar., 3 apr.
        
        
          Sostakovic,
        
        
          Ciaikovskij;
        
        
          Filarmonica della
        
        
          Scala, vl Kavakis, dir.
        
        
          Gergiev: 18 mar.
        
        
          Verdi, Macbeth; dir.
        
        
          Gergiev/D’Espinosa,
        
        
          reg. Barberio Corsetti:
        
        
          28 mar., 2, 4, 7, 9, 13
        
        
          apr.
        
        
          Recital di canto; bar.
        
        
          Goerne, pf Schneider:
        
        
          5 apr.
        
        
          Beethoven, Berio;
        
        
          Filarmonica
        
        
          della Scala, dir.
        
        
          Metzmacher: 8, 10,
        
        
          12 apr.
        
        
        
          org
        
        
          
            Orchestra
          
        
        
          
            Sinfonica Verdi
          
        
        
          (Auditorium di
        
        
          Milano) Verdi, Messa
        
        
          di Requiem, maestro
        
        
          coro Gambarini, dir.
        
        
          Axelrod: 7, 8 10 mar.
        
        
          Brahms; vl Midori,
        
        
          dir. Axelrod: 14, 15,
        
        
          17 mar.
        
        
          Stravinskij,
        
        
          Sostakovic, Prokofiev,
        
        
          Khachaturian; pf
        
        
          Petrushanski, dir.
        
        
          Grazioli: 21, 22, 24
        
        
          mar.
        
        
          Bach, Passione
        
        
          secondo Matteo; dir.
        
        
          Jais: 26, 27, 29 mar.
        
        
          Borodin,
        
        
          Campogrande,
        
        
          Rachmaninov,
        
        
          Stravinskij; pf
        
        
          Zilberstein, dir.
        
        
          Bignamini: 4, 5, 7 apr.
        
        
          Lutoslawski, Mahler;
        
        
          vc Chaushian, dir.
        
        
          Caetani: 11, 12, 14 apr.
        
        
        
          
            I Pomeriggi
          
        
        
          
            Musicali
          
        
        
          (T. Dal Verme)
        
        
          Schubert, Mozart; vl e
        
        
          dir. Quarta: 7, 9 mar.
        
        
          Gounod, Cara, Strauss;
        
        
          vla Carraro, cb Speziale,
        
        
          dir. Lanzilotta: 14, 16
        
        
          mar.
        
        
          Britte,Absil; Coro
        
        
          di voci bianche
        
        
          dell’Accademia del
        
        
          Teatro alla Scala, dir.
        
        
          Casoni: 21, 23 mar.
        
        
          Mozart, Sostakovic,
        
        
          Prokofiev; pf
        
        
          Romanowskj, tr.
        
        
          Casesi, dir. Rustioni:
        
        
          6, 11 apr.
        
        
        
          
            Società del
          
        
        
          
            Quartetto
          
        
        
          (Conservatorio) Bach;
        
        
          La Risonanza, clav. e
        
        
          D
        
        
          opo il Simon Boccanegra che ha
        
        
          inaugurato la stagione, Riccardo
        
        
          Muti torna a lavorare con l’Orche-
        
        
          stra e il Coro del Teatro dell’Opera
        
        
          di Roma per un altro titolo verdia-
        
        
          no, I due Foscari, che dopo le recite
        
        
          nel Teatro capitolino sarà portata in
        
        
          tournée a San Pietroburgo a fine mar-
        
        
          zo in forma di concerto. Per questo
        
        
          nuovo allestimento di questo’opera
        
        
          giovanile su libretto di Francesco
        
        
          Maria Piave (che proprio a Roma, al
        
        
          Teatro Argentina, vide per la prima
        
        
          volta la luce nel novembre del 1844),
        
        
          Muti ha voluto accanto a sé il regi-
        
        
          sta tedesco Werner Herzog, talento
        
        
          visionario che, pur famoso soprat-
        
        
          tutto in ambito cinematografico, ha
        
        
          nel suo carnet più di una produzione
        
        
          lirica. Scene e costumi sono di Mau-
        
        
          rizio Balò. In scena, a dare vita ai due
        
        
          Foscari ci saranno l’emiliano Luca
        
        
          Salsi (il rigoroso Francesco Foscari) e
        
        
          il genovese Francesco Meli (Jacopo
        
        
          Foscari) contrastati dal Loredano di
        
        
          Luca Dall’Amico. Il non facile ruolo
        
        
          di Lucrezia Contarini vedrà invece
        
        
          scendere in campo in alternanza Ta-
        
        
          tiana Serjan e Csilla Boross, la prima
        
        
          Lady nel Macbeth che Muti diresse
        
        
          a Roma lo scorso anno, la seconda
        
        
          Abigaille nel Nabucco realizzato per
        
        
          i 150 anni dell’Unità d’Italia.
        
        
          D.Z.
        
        
          
            I due Foscari
          
        
        
          di Giuseppe Verdi. Or-
        
        
          chestra e Coro del Teatro dell’Opera
        
        
          di Roma. Dir. Riccardo Muti. Regia di
        
        
          Werner Herzog
        
        
          Roma, Teatro dell’Opera, dal 6 al 16
        
        
          marzo
        
        
          Previsioni
        
        
          L’Affare in Laguna
        
        
          L’opera di Janácek nell’allestimento di Carsen con scene e costumi di Radu e Miruna
        
        
          Boruzescu. Nel ruolo di Emilia il soprano bavarese-spagnolo Angeles Blancas Gulin
        
        
          C
        
        
          oprodotto con l’Opera National du
        
        
          Rhin di Strasburgo (dove è già anda-
        
        
          to in scena nel 2011) e lo Staatstheater
        
        
          di Norimberga, il nuovo allestimento di
        
        
          Vec Makropulos (L’affare Makropulos)
        
        
          di Janacek
        
        
          arriva per la
        
        
          prima volta
        
        
          alla Fenice
        
        
          di Venezia
        
        
          con il suo
        
        
          carico di in-
        
        
          quietudini e
        
        
          misteri. Diva
        
        
          d e l l ’ o p e r a
        
        
          arcana ed enigmatica, la protagonista
        
        
          del capolavoro di Janacek Emilia Mar-
        
        
          ty (che è in realtà Elina Makropoulos
        
        
          che grazie a un elisir ha in realtà più di
        
        
          300 anni) viene resa da Carsen come
        
        
          la primadonna dei capolavori d’inizio
        
        
          ‘900, Turandot innanzitutto (che con
        
        
          L’affare Makropoulos condivide l’an-
        
        
          no di debutto 1926). Allestimento di
        
        
          grande suggestione visiva che si avva-
        
        
          le delle scene di Radu Boruzescu, dei
        
        
          costumi sontuosi di Miruna Boruzescu
        
        
          e delle luci realizzate a quattro mani
        
        
          da Carsen con Peter van Praet, l’opera
        
        
          in tre atti è affidata alla bacchetta di
        
        
          Gabriele Ferro sul podio dei complessi
        
        
          veneziani. La bavarese di origine spa-
        
        
          gnola Angeles Blancas Gulin è l’affa-
        
        
          scinante e travagliata Emilia circonda-
        
        
          ta e “adorata“, fra gli altri, da Ladislav
        
        
          Elgr (Albert Gregor), Andreas Jaggi
        
        
          (conte Sendorf), Martin Barta (Jaroslav
        
        
          Prus) e Guy de Mey (Vitek).
        
        
          D.Z.
        
        
          
            Vec Makropulos (L’affare Makro-
          
        
        
          
            pulos)
          
        
        
          di Janacek. Orchestra e Coro
        
        
          del Teatro La Fenice. Dir. Gabriele Fer-
        
        
          ro. Regia di Robert Carsen
        
        
          Venezia, Teatro La Fenice, dal 15 al 23
        
        
          marzo
        
        
          Anni Verdi
        
        
          Impersonati da Luca Salsi e Francesco Meli, con Muti e il cinematografico Herzog,
        
        
          tornano “I due Foscari” a Roma, dove videro la luce nel 1844. Poi un tour in Russia