Recensioni DVD


Verdi – Rigoletto

Sorpresa, sorpresa. Un Rigoletto australiano ben migliore non solo di tanti nostrani, il che non farebbe notizia: ma anche di parecchi firmati da registi anche assai deputati. I quali discendono tutti dall’ormai lontanissimo spettacolo di Jonathan Mi...

Wagner – Tannhauser

Non nuova l’idea di vedere Tannhäuser quale parabola della condizione esistenziale e sociale dell’artista, con tutti gli agganci suggeriti dall’evidente intento autobiografico dell’autore. David Alden, nel suo memorabile e immaginifico spettac...

Mozart – Il flauto magico

Dopo il paludato, concettoso, marmorizzato e insomma noiosissimo Flauto magico inaugurale della stagione 1995-96 messo in scena da Roberto De Simone e diretto da Riccardo Muti, l’opera tornò alla Scala nel 2011 in un allestimento nato s...

Galuppi – L’inimico delle donne

A parte un bellissimo duetto verso il finale dell’opera, la musica che veste questa fiaba ambientata nel regno di Kibikinka, immaginario paese della mitica e frequentatissima Cina settecentesca, è solo piacevole e di buona fattura: a ri...

Pergolesi – Adriano in Siria Livietta e tracollo

Tiepido il successo che nel 1734 accolse a Napoli l’opera seria Adriano in Siria, su testo di Metastasio fantasiosamente incentrato sull’impossibile amore dell’imperatore per Emirena, figlia di Osroe re dei Parti appena vinto, aman...

Lully – Atys

Nessun dubbio che tra gli spettacoli capaci di piantare una pietra miliare nella storia dell’esecuzione musicale d’un dato repertorio, marcando un prima e un dopo, posto di assoluto riguardo vada assegnato alla produzione di Atys montata...

Stravinskij – The rake’s progress

Spettacolo nato nel 1975. Filmato dalla Southern Television nel corso della ripresa del 1985 (direttore Haitink; cast Leo Goeke, Felicity Lott, Samuel Ramey) con mezzi proverbialmente spartani e comunque molto male. Riallestito nel 2010 e ripreso st...

Strauss – L’amore di Danae

L’ultima opera di Strauss è stata scelta quale personale congedo dalla direttrice artistica della Deutsche Oper, tornata per l’occasione alla sua abituale attività registica: caratterizzata dalla totale rinuncia a qualunque...

Verdi – I Vespri Siciliani

Che ogni regista mostri ciò che gli ammiratori chiamano “il suo linguaggio” e i detrattori “i suoi tic”, è norma a teatro sempre reiterata. Quello di Loy è d’ambientare le sue storie in una scatola ...

Bizet – Carmen

Spagna non ostentatamente franchista, in cui però l’elemento militare introduce una nota dominante di rozza brutalità che ancor più risalta con l’eliminazione, nel primo atto, d’ogni figura riferibile alla popolazione. A questo proposito, molt...