Bologna, L’università della musica
Nel libro
Bologna nel Settecento, città universitaria per antonomasia, brulica di intellettuali ed è capitale indiscussa del commercio librario. In questa città nasce, vive e lavora Giovanni Battista Martini, frate francescano, padre di tutti i musicologi, maestro di musica dal quale si recano allievi promettenti da tutta Europa (Mozart è uno di questi). Instancabile collezionista di fonti musicali manoscritte e a stampa, corrispondente assiduo dei maggiori musicofili eruditi del suo tempo, Martini è anche compositore elegante e originale.
Nei 2 cd
Eccezionalmente in un album doppio proponiamo una raccolta delle musiche rare, inedite e pressoché sconosciute di Padre Martini, uno dei personaggi più significativi della cultura musicale del Settecento: nel primo disco le opere “concertanti” per vasto ensemble, nel secondo quelle per pochi strumenti. In entrambi i casi i protagonisti sono i membri della bolognese Accademia degli Astrusi diretta da Federico Ferri.
Firenze anno 1600
La Firenze medicea d´inizio Seicento, città non più egemone sul piano culturale come lo era stata oltre un secolo prima, continua tuttavia a comportarsi da capitale europea, concentrando entro la corte di Palazzo Pitti artisti e intellettuali spesso d´avanguardia. In città si sperimentano le prime forme di drammaturgia musicale e non mancano figure eclettiche, come quella di Antonio Brunelli, compositore e teorico, in grado di coniugare tradizione e modernità in un ampio catalogo di opere sacre e profane coeve e non meno interessanti di quelle del laboratorio musicale e teatrale della Camerata dei Bardi.