282 Novembre 2022

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Omaggio a Lars Vogt, il pianista tedesco appena scomparso a 52 anni: insieme con il quartetto guidato da Christian Tetzlaff esegue Il Quintetto per pianoforte op. 34 di Johannes Brahms

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NEL CD ALLEGATO
Omaggio a Lars Vogt, il pianista tedesco appena scomparso a 52 anni: insieme con il quartetto guidato da Christian Tetzlaff esegue Il Quintetto per pianoforte op. 34 di Johannes Brahms

NELL'ALBUM DIGITALE
Artur Rubinstein alla francese, con Debussy, Ravel e Chabrier: l’eleganza a misura di tastiera

NELLA RIVISTA

IN COPERTINA (Luca Baccolini)
Lisette Oropesa si riprende il francese studiato a scuola in Louisiana e mentre prepara il suo debutto in “Alcina” a Londra presenta il suo primo disco di belcanto, esplorando la Parigi di Rossini e Donizetti.

PRIME (Luca Baccolini e Paolo Nori)
La Scala si prepara a inaugurare la nuova stagione col “Boris Godunov”, emblema del teatro musicale russo. Ildar Abdrazakov torna nel teatro che aveva ripudiato Gergiev. Ma quella di Kasper Holten non sarà una regia politica. Analizziamo con Paolo Nori il terreno culturale in cui nacquero la tragedia di Puškin e l’opera di Musorgskij, il concetto di popolo e le “due Russie”: così “Boris” parla ancora all'oggi.

ANTICIPAZIONI (Sandro Cappelletto)
“Zio Ludwig, la faccio finita”. Dai Quaderni di Conversazione, usciti per Einaudi in una nuova traduzione cronologicamente ordinata, raccontiamo il drammatico resoconto del tentato suicidio di Karl, tormentato nipote di Beethoven.

IL CANTANTE (Paolo Locatelli)
Il tenore Javier Camarena, dal Messico al Donizetti Opera Festival, nel segno del belcanto: “Innamorato dell’opera con Puccini, presto debutterò in ‘Traviata’. Ma ora canto il Gaetano che non conoscete”.

CENTENARI (Luca Baccolini)
La centesima stagione di “Micat in vertice” fa ricoprire la figura del conte mecenate Chigi-Saracini, che trasformò Siena in una capitale della ricerca e della prassi musicale, aprendo la strada all’Accademia Chigiana.

PRATICHE (Paolo Locatelli)
Viaggio nell’edizione pilota del corso della Géza Anda Foundation, dove i pianisti imparano a dirigere l’orchestra stando alla tastiera. Con un maestro d’eccezione: Michail Pletnëv.

IL CD ALLEGATO (Luca Chierici)
Scomparso prematuramente a 52 anni, Lars Vogt è stato protagonista delle scene concertistiche con un virtuosismo mai ostentato ma capace di illuminare le zone liriche. Attirando nella sua orbita solisti come Kavakos e Tetzlaff, con cui esegue nel cd il Quintetto per pianoforte di Brahms.

ALBUM (Luca Chierici)
Artur Rubinstein aveva un ascendente particolare per la musica francese. E contribuì a diffonderla nei programmi concertistici, in cui inseriva Ravel, Debussy, Chabrier e Poulenc. Interpretati con somma eleganza.

ANNIVERSARI (Guido Giannuzzi)
Venerato come padre della musica tedesca, Heinrich Schütz attraversa tutta la cultura germanica arrivando persino in un romanzo di Günter Grass: il “progenitore” di Bach moriva 350 anni fa dopo aver portato in patria i modelli studiati a Venezia.

INTERSEZIONI (Gian Paolo Minardi)
Affinità tra Anselm Kiefer e la musica, quando a Venezia è ancora visitabile la sua copertura di un salone di Palazzo Ducale. Così il grande artista tedesco, che dipinge le apocalissi della storia, dialoga con Wagner e la Nuova Musica. Non senza ironia.

RUBRICHE
Appuntamenti, concerti e spettacoli fino al 15 dicembre: l'inaugurazione dell'Opera di Roma con “I dialoghi delle Carmelitane” (si riforma la coppia Dante-Mariotti); il “Don Carlo” delle stelle di Napoli; la Sinfonica di Milano con Heras-Casado che dirige “Parsifal” prima di Bayreuth; il “Lohengrin” di Bologna, città “santa” wagneriana. I principali appuntamenti radiofonici e televisivi: dal “Falstaff” di Venezia all'integrale “Ring” di Berlino trasmesso sulla piattaforma Arte.tv. Note d'autore: Marcello Nardis ricostruisce i percorsi musicali nel mondo letterario di Peter Handke.
Le recensioni dal vivo dai più importanti palcoscenici italiani ed europei (Santa Cecilia con “Elektra”, la prima italiana di “Beatrice et Bénédict” a Genova, “Mefistofele”, “Fedora” e le scoperte musicali di Monte-Carlo, Nancy e Tours) firmate dai più autorevoli critici musicali, tra cui Andrea Estero, Elvio Giudici e Paolo Petazzi.