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285 Febbraio 2023

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Musica dai rulli: Paderewski, Prokofiev, Gershwin, Friedman. Ecco come suonavano i grandi del pianoforte, prima dell'avvento del disco.

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NELL'ALBUM DIGITALE
Musica dai rulli: Paderewski, Prokofiev, Gershwin, Friedman. Ecco come suonavano i grandi del pianoforte, prima dell'avvento del disco.

NELLA RIVISTA

ANNIVERSARI (Guido Giannuzzi e Roksyolana Havalyuk)
Mentre la Russia di oggi usa il suo “soft power” culturale per esportare artisti nel mondo, Mosca ricorda i 70anni della morte di Stalin. Ecco la storia di una censura parallela, ma non del tutto riuscita: quella contro il jazz americano e contro gli artisti “di rientro”. Come Solomiya Krushelnytska, musa pucciniana. Uno studio inedito sui suoi ultimi anni svela la vita quotidiana di una grande musicista ucraina sotto il regime. E intanto in Ucraina arrivano le liste degli artisti “sgraditi”.

IL DIRETTORE (Paolo Locatelli)
Studio “sinottico” di autori diversi, padronanza della grammatica delle lingue, esercizi di indipendenza tra mani e viso. La maturità è una scelta, non questione di anagrafe. Firmato Michele Spotti, 30 anni non compiuti, neo direttore musicale dell'Opera di Marsiglia.

CENTENARI (Mauro Balestrazzi)
Cento anni fa nasceva Franco Zeffirelli. Il regista che vide la morte in faccia quattro volte. Qui lo seguiamo nei suoi rapporti con i grandi direttori d’orchestra. Da cui ha imparato i segreti dell’opera.

IN COPERTINA (Andrea Estero)
Riccardo Chailly compie 70 anni: vita, carriera, ricordi, progetti e difficoltà del direttore musicale della Scala in un'intervista esclusiva.

INTERSEZIONI (Paolo Conte e Giorgio Resta)
Molti compositori furono laureati in giurisprudenza. Ma le relazioni tra musica e diritto non finiscono qui. Qual è il confine tra creazione, improvvisazione e riscrittura “legittima”? Il dialogo di Paolo Conte, che questo mese porta le sue streganti armonie alla Scala, con il giurista Giorgio Resta.

IL CD ALLEGATO (Leonardo Miucci)
La musica del Settecento va pronunciata come un discorso: con accenti, che normalmente non venivano scritti, e flessibilità. E lo strumento storico, pur non indispensabile oggi, aiuta a capirne il perché.

ALBUM (Luca Baccolini)
Viaggio a Cremona, patria della F.i.r.s.t., prima ditta italiana dei rulli per autopiano, che all’inizio del ‘900 facevano concorrenza ai dischi. Pietro Zappalà ha allestito la più grande raccolta del paese, un tesoro che rivela le vecchie abitudini di ascolto, prima dell'avvento dei grammofoni.

PERSONAGGI (Bruno Bartolozzi)
A un secolo dal “Tractatus” di Ludwig Wittgenstein (appassionato clarinettista e “nemico” della dodecafonia) le linee guida per non farsi “stregare” dal linguaggio che usiamo anche per raccontare i fenomeni musicali.

MOSTRE (Giovanni Erbacci)
A Faenza, la patria della ceramica. Una grande mostra illumina l’arte di Galileo Chini, che dai vasi d'arte arrivò al sodalizio con Puccini, influenzandone l’immaginario per il suo ultimo capolavoro.

RUBRICHE
Appuntamenti, concerti e spettacoli fino al 15 marzo: “Don Pasquale” nella regia di Damiano Michieletto al Teatro Massimo di Palermo; la scandalosa “Powder her face” di Adès debutta a Torino; “Tosca” secondo Davide Livermore al Carlo Felice di Genova. I principali appuntamenti radiofonici e in streaming: vince il barocco. Sulle piattaforme Arte e Operavision le rarità di Handel e Corselli. Note d'autore: Marcello Nardis ricostruisce i percorsi musicali nel mondo letterario di Javier Marías. Decine di cd, dvd e libri passati al setaccio dei nostri critici musicali. Le recensioni dal vivo dai più importanti palcoscenici italiani ed europei (“Vespri siciliani” alla Scala, “Olandese volante” a Bologna, “Aida” di Vienna con Anna Netrebko) firmate dai più autorevoli critici musicali, tra cui Andrea Estero, Cesare Orselli ed Elvio Giudici.