IN SCENA
SPECTATOR
Beethoven, Debussy,
Sostakovic; vc
Gabetta, pf Ciomei:
5 feb.
www.
quartettomilano.it
Società
dei Concerti
(Conservatorio)
Rachmaninov,
Sibelius;
Südwestdeutsche
Philharmonie, pf
Kern, dir. Agrest: 16
gen.
Brahms, Sostakovic,
Rachmaninov; vc
Kniazev, pf Guaitoli:
23 gen.
Schumann,
Beethoven, Ravel; pf
Madzar: 6 feb.
Serate Musicali
(Conservatorio)
Recital; pf Sudbin:
7 gen.
Wagner; pf Swann:
14 gen.
Bach; I Filarmonici
di Torino, pf
Bacchetti: 21 gen.
Recital; pf Kempf:
28 gen.
Recital; vl Shiokawa,
pf Schiff: 4 feb.
.
it
MODENA
Teatro Comunale
Beethoven; pf
Sokolov: 25 gen.
Concerto della
Memoria e del
Dialogo; AdM
Ensemble: 26 gen.
Mozart, Le nozze di
Figaro; dir. Sisillo,
reg. Cucchi: 1, 3 feb.
Beethoven;
Orchestra Sinfonica
di Norimberga, vl
Schumann, dir.
Windfuhr: 9 feb.
comunalemodena.it
NAPOLI
Teatro San Carlo
Dvorák; Rusalka;
dir. Conlon, reg.
Schweigkofler:
19, 22, 24, 27, 29
gen.
Brahms, Schumann;
vl Laca, vc Signorini,
dir. Nánási: 26, 28
gen.
Concerto per la
Giornata della
Memoria; dir.
Caputo: 27 gen.
Sostakovic,
Rachmaninov; vc
A. Weilerstein, dir. J.
Weilerstein: 2, 3 feb.
.
it
PADOVA
Amici della
Musica
(Auditorium Pollini)
Recital; duo ch.
Mela – Micheli: 11
gen.
Beethoven, Schubert,
Schumann; pf
Zacharias; 17 gen.
Scodanibbio, Ives,
Ghedini, Reich;
Quartetto Prometeo:
23 gen.
Musiche dal Nuovo
Mondo; pf Ballista:
Sul nome di Alexander Pereira, fra i favoriti eredi al tro-
no scaligero di sovrintendente, si levano voci di oppo-
sizione non tanto alla persona quanto alle sottolineate
capacità di reperire sponsor. Gli oppositori fanno capo
alla vecchia guardia musical istituzionale italiana dei
Fontana e degli Escobar sotto la bandiera dell’ “Autonomia della cultura e
potere politico” (ed economico), come da convegno milanese. Ma è poi vero
che la tradizione cultural musicale sia migliore in ragione dell’estraneità
ai contributi privati? A guardare i fatti, laddove i Pereira (cioè a Zurigo e
Salisburgo) sono in grado di creare con gli sponsor bilanci in pareggio o at-
tivo, non è in automatico intaccata la responsabilità artistica. Anzi, a fronte
di gestioni italiane “autonome” ma povere di produzioni e adagiate sul già
visto, proprio coi soldi privati Zurigo e Salisburgo dimostrano vivacità nel
proporre novità numericamente e qualitativamente alte.
BACCHETTATE
Barenboim troppo caro
Sembrava tutto approvato e prossimo alla realizzazio-
ne invece la Barenboim-Said Akademie (vedi pagina 9
sul numero di dicembre) e il restauro della Unter den
Linden rischiano il blocco dei lavori. Il sogno dell’ebreo
argentino - un’Accademia “della pace” musicale irae-
lo-palestinese - rischia di infrangersi fra rimproveri sul
modus operandi di Barenboim (che si sarebbe rivolto
direttamente alla Merkel mentre l’opposizione del par-
lamento regionale di Berlino dice di non sapere nulla né del tunnel da 22 milioni
di euro che collegherebbe il palcoscenico al deposito né dell’Accademia), rinvii
(fine restauri e rientro in sede nel 2015 anziché 2013) e contestazioni sui costi
aggiuntivi che graverebbero sul land berlinese già parecchio indebitato.
DANZA
di MYRIAM DOLCE
MODENA
Teatro Comunale
22, 23 gennaio
Festeggia
quindici
anni dal debutto al
Teatro Nuovo di Mila-
no.
Grease
(foto) dopo
un’anteprima nei principali festival estivi,
torna con la vitalità dei suoi esordi. La stori-
ca edizione americana del 1971, firmata da
Jim Jacobs e Warren Casey, viene ripresa
dalla Compagnia della Rancia con la regia
di Saverio Marconi e la co-regia di Mar-
co Iacomelli. Il musical racconta la storia
d’amore tra Danny e Sandy accompagnata
dall’irresistibile rock’n’roll su coreografie di
Franco Miseria in un patchwork di immagi-
ni colorate di un’epoca ormai perduta.
BOLZANO
Teatro Comunale
22 gennaio
Per la Stagione
“13”, il Teatro Co-
munale di Bolzano
porta in scena
Open
(foto), un nuovo spettacolo di Daniel Ezra-
low con cui ritorna in Italia dopo quattro
anni di assenza. Otto danzatori della sua
DEConstruction Dance Company interpre-
tano con la loro dirompente fisicità la visio-
ne ecologista del coreografo statunitense
che, in questo spettacolo, riprende il reper-
torio con uno sguardo al nuovo. La colonna
sonora attinge dai Concerti Brandeburghe-
si di Bach, da Chopin, Mozart e Ciaikovskij,
ma anche dai suoni della natura, dal frinire
delle cicale, dal canto delle balene.
MONTPELLIER
Dal 14 al 30 gennaio
Il 32° Festival Montpellier
Danse all’insegna della con-
temporaneità. Nel lavoro di
Mathilde Monnier Soapéra la
danza e la pittura si fondono
permettendo ai danzatori-
scultori del proprio corpo di
elaborare i materiali a loro
disposizione e di utilizzarli come strumen-
ti dinamici e ludici. Phoenix, creazione di
Michèle Murray è uno studio sull’antichità
classica, una scrittura coreografica in cui i
sogni e la realtà si trasformano nello spazio
temporale della quotidianità.
Le bénéfice
du doute
(foto) di Christian Rizzo mette in
scena sette interpreti, sette corpi/oggetti in
continuo confronto con il proprio doppio.
Per info:
Glass virtuale
La presenza di Philip Glass a Venezia vale una mostra-
omaggio virtuale. Fino al 13 gennaio, infatti, sui web del-
la Biennale
) e del Teatro La Fenice
) ci si può incamminare nel percor-
so a cominciare dalla presentazione di “Philip Glass. An
Evening of Chamber Music” e correndo poi a ritroso nel
tempo rievocando il compositore minimalista attraverso
foto inedite, frammenti video e ritagli di giornali dell’epo-
ca. Un’avventura che il critico del “Corriere della sera”
Mario Pasi (1927-2010) definì argutamente “una lunga e
non facile esperienza retta assai bene dal pubblico”.