Prodotto in versione digitale: Rivista in formato PDF ed Album in versione WAV,MP3,AAC

298 Marzo 2024

Breve descrizione

Le registrazioni giovanili di Seiji Ozawa: un omaggio al grande direttore giapponese appena scomparso

More info

Disponibilità: Disponibile

€ 4,90
€ 4,90

Disponibilità: Disponibile

Acquista

Acquista
NELL'ALBUM DIGITALE
Le registrazioni giovanili di Seiji Ozawa: un omaggio al grande direttore giapponese appena scomparso

NELLA RIVISTA

PROSPETTIVE (Carlo Alessandro Landini e Luca Baccolini)
A poco più di un anno dalla nascita di Chat Gpt, che ha portato l’Intelligenza Artificiale alla portata di tutti, i musicisti si interrogano sull’uso delle macchine. Esisteranno ancora gli autori, o i tempi “bruciati” della riflessione toglieranno di mezzo la creatività? Lo abbiamo chiesto a compositori e interpreti.

LA VIOLINISTA (Luca Baccolini)
Un pianista con l'archetto: Ferruccio Busoni costruì la sua personalità pianistica e compositiva sui modelli d’Oltralpe. A cent’anni dalla morte Francesca Dego riscopre e incide il suo raro Concerto per violino. Debitore dell’insegnamento di Joachim e della grande scuola tedesca

PUCCINI100 (Luca Baccolini)
Abbiamo portato Puccini sul lettino: Stefano Bolognini, tra i massimi psicanalisti mondiali, ha fatto confessare il compositore, interrogandone la vita e le opere. Tutto parte dal triangolo edipico di “Manon Lescaut”...

IN COPERTINA (Paolo Locatelli)
Patricia Kopatchinskaja sbarca a Padova sulle tracce di Schoenberg, che qui diresse il suo “Pierrot Lunaire”, esattamente un secolo fa. Ma anziché il violino, la musicista moldava ci metterà corpo e voce.

FRONTI (Paolo Locatelli)
Nei mesi più duri per il Medioriente, la Royal Opera House di Muscat offre una via di dialogo. Che passa dall’accoglienza dell’Occidente senza rinunciare all’identità locale. Ecco come è stato possibile mettere in scena il Britten prodotto dal Carlo Felice di Genova tra i missili degli Houthi e le prescrizioni della legge islamica.

PERSONAGGI (Alessandro Melchiorre)
Per i suoi 70 anni, Irvine Arditti, fondatore del leggendario Quartetto, ha raccontato in un libro autobiografico il rapporto con i grandi compositori contemporanei. Dei quali è diventato interprete, ispiratore e spesso primo esecutore.

IL CD ALLEGATO (Paolo Da Col)
Con la “Missa Papae Marcelli” Palestrina trovò quella forza persuasiva che conciliava valori religiosi ed estetici. Paolo Da Col racconta la genesi di uno dei grandi capolavori della musica sacra italiana, declinato nel contesto liturgico del Sabato di Pasqua.

ALBUM (Luca Baccolini)
Con Seiji Ozawa se ne va il più grande direttore dell'estremo oriente. Scoperto da Munch, cresciuto da Bernstein e lanciato da Karajan, che lo fece debuttare all'opera. Alla Scala il suo primo titolo fu fischiato. Ma l’orchestra lo difese.

STORIE (Mauro Balestrazzi)
Il carteggio Verdi-Ghislanzoni, rieditato dall’Istituto di Studi Verdiani, permette di entrare nel laboratorio creativo dell’opera. Scoprendo le intuizioni del compositore, disposto a tutto pur di preservare la forza dell’azione teatrale.

AUDIOVISIONI (Francesco Leprino)
In Kubrick e Visconti la musica suggerisce soluzioni filmiche, un espediente che aggira la parola, per sostituirla con un linguaggio più potente ed evocativo. Come accade in “Barry Lyndon” e “Morte a Venezia”.

RUBRICHE
Appuntamenti, concerti e spettacoli fino al 15 aprile 2024: la Scala riscopre “La Rondine” e mette in scena per la prima volta in francese “Guillaume Tell”. A Genova la rara “Beatrice di Tenda” di Bellini; l'inaugurazione “mitteleuropea” del Maggio Musicale Fiorentino e la “Fanciulla del West” del Regio di Torino con la regia di Valentina Carrasco. La musica su radio e web: su Radio 3 “La Sonnambula” dall'Opera di Roma. La musica nel “Don Chisciotte” di Cervantes raccontata da Marcello Nardis in “Note d'autore”. Le recensioni, rigorosamente dal vivo, dai più importanti palcoscenici italiani ed europei (tra cui “Rusalka” da Valencia, “La Gioconda” da Berlino, il dittico “Gianni Schicchi-L'heure espagnole” di Roma e “Alcina” alla Scala) firmate dai più autorevoli critici musicali, tra cui Andrea Estero, Elvio Giudici e Cesare Orselli.