NEL CD ALLEGATO E NELL'ALBUM DIGITALE
I Concerti per pianoforte K 271, 453 e K 449 e 482 di Mozart ridotti nell'Ottocento da Ignaz Lachner per Quintetto d’archi, interpretati da Andrea Bacchetti e da un gruppo di valorosi strumentisti “amici”.
NELLA RIVISTA
PERCORSI (Luca Baccolini e Mauro Balestrazzi)
Il Grand Tour in 140 città e 250 compositori (ma non solo) per riscoprire l'Italia dei musicisti dimenticati. Targhe, tombe e memoriali latenti. Come il paese del Belcanto si è dimenticato dei suoi maestri. E un libro racconta gli italiani attraverso i suoi teatri d'opera.
TENDENZE (Alberto Massarotto)
Intervista a Miller Puckette, vincitore del Leone d'Argento alla Biennale Musica: ecco chi è l'uomo-software che ha cambiato il modo di comporre e di creare musica elettronica. E che attacca l'Ircam di Parigi...
ANNIVERSARI (Elisabetta Fava)
Mezzo secolo senza Pablo Picasso, che ha portato la musica dentro la pittura. Come dimostrano le sue opere, in cui linee rimontate creano inattesi scompensi di volume e di disegno. Quello che fecero le avanguardie musicali, riplasmando il tessuto dell’orchestra.
REPORTAGE (Luca Baccolini)
A Dresda, la città-fenice innamorata degli italiani, da Toscanini a Gatti. Viaggio nella città-gioiello del barocco sassone, dove la cultura musicale non è uno slogan, ma la base culturale su cui è rinata una comunità distrutta dalle bombe.
IN COPERTINA (Alex Pessotto)
Dalla Repubblica Ceca al Covent Garden, dove prenderà il posto di Antonio Pappano: storia di Jakub Hruša, il direttore del momento, impegnato a Bolzano, Pordenone e nei principali festival europei.
PERSONAGGI (Mattia Rossi)
Alessandro Manzoni, musica e “musicaccia” nei “Promessi Sposi”. Il rapporto di “Don Lisander” con i compositori. Più che con Verdi, incontrato solo in tarda età, il romanziere coltivò una sincera amicizia con Giovanni Arcangelo Gambarana, che compose una lirica sul “Cinque maggio”.
IL CD E L'ALBUM (Carlo Piccardi)
Come e perché è possibile “rimpicciolire” Mozart senza tradirlo. Da sempre la musica è un adattamento, perché legata alla contingenza di un’esecuzione. Per questo non è mai definita una volta per tutte. Come nelle versioni per Quintetto d’archi dei suoi Concerti per pianoforte: una “traduzione” dell’originale.
AUDIOVISIONI (Francesco Leprino)
“Acciaio”, il film che incrociò le parabole di Pirandello e Malipiero, autori di soggetto e musiche per la pellicola con cui Walter Ruttmann portò al cinema la potenza delle macchine industriali.
RUBRICHE
Note d'autore: Marcello Nardis illumina il mondo musicale di Ezra Pound. I principali appuntamenti dell'estate: le grandi orchestre europee in tour a Verona e a Merano, il Festival Stradella alla scoperta della Tuscia, il “Don Giovanni” di Portogruaro, i nuovi talenti della lirica a Portofino. Festival alla radio: su Radio 3 tutte le prime del Rof e i Proms di Londra. Viaggi in Europa: il lato barocco di Bayreuth nel teatro dei Margravi. Le recensioni discografiche e dal vivo firmate dai più autorevoli critici italiani: dal “Pelléas et Mélisande” di Spoleto all'“L'Incoronazione di Poppea” di Cremona, fino al rarissimo “Fausto” di Louise Bertin a Parigi.
I Concerti per pianoforte K 271, 453 e K 449 e 482 di Mozart ridotti nell'Ottocento da Ignaz Lachner per Quintetto d’archi, interpretati da Andrea Bacchetti e da un gruppo di valorosi strumentisti “amici”.
NELLA RIVISTA
PERCORSI (Luca Baccolini e Mauro Balestrazzi)
Il Grand Tour in 140 città e 250 compositori (ma non solo) per riscoprire l'Italia dei musicisti dimenticati. Targhe, tombe e memoriali latenti. Come il paese del Belcanto si è dimenticato dei suoi maestri. E un libro racconta gli italiani attraverso i suoi teatri d'opera.
TENDENZE (Alberto Massarotto)
Intervista a Miller Puckette, vincitore del Leone d'Argento alla Biennale Musica: ecco chi è l'uomo-software che ha cambiato il modo di comporre e di creare musica elettronica. E che attacca l'Ircam di Parigi...
ANNIVERSARI (Elisabetta Fava)
Mezzo secolo senza Pablo Picasso, che ha portato la musica dentro la pittura. Come dimostrano le sue opere, in cui linee rimontate creano inattesi scompensi di volume e di disegno. Quello che fecero le avanguardie musicali, riplasmando il tessuto dell’orchestra.
REPORTAGE (Luca Baccolini)
A Dresda, la città-fenice innamorata degli italiani, da Toscanini a Gatti. Viaggio nella città-gioiello del barocco sassone, dove la cultura musicale non è uno slogan, ma la base culturale su cui è rinata una comunità distrutta dalle bombe.
IN COPERTINA (Alex Pessotto)
Dalla Repubblica Ceca al Covent Garden, dove prenderà il posto di Antonio Pappano: storia di Jakub Hruša, il direttore del momento, impegnato a Bolzano, Pordenone e nei principali festival europei.
PERSONAGGI (Mattia Rossi)
Alessandro Manzoni, musica e “musicaccia” nei “Promessi Sposi”. Il rapporto di “Don Lisander” con i compositori. Più che con Verdi, incontrato solo in tarda età, il romanziere coltivò una sincera amicizia con Giovanni Arcangelo Gambarana, che compose una lirica sul “Cinque maggio”.
IL CD E L'ALBUM (Carlo Piccardi)
Come e perché è possibile “rimpicciolire” Mozart senza tradirlo. Da sempre la musica è un adattamento, perché legata alla contingenza di un’esecuzione. Per questo non è mai definita una volta per tutte. Come nelle versioni per Quintetto d’archi dei suoi Concerti per pianoforte: una “traduzione” dell’originale.
AUDIOVISIONI (Francesco Leprino)
“Acciaio”, il film che incrociò le parabole di Pirandello e Malipiero, autori di soggetto e musiche per la pellicola con cui Walter Ruttmann portò al cinema la potenza delle macchine industriali.
RUBRICHE
Note d'autore: Marcello Nardis illumina il mondo musicale di Ezra Pound. I principali appuntamenti dell'estate: le grandi orchestre europee in tour a Verona e a Merano, il Festival Stradella alla scoperta della Tuscia, il “Don Giovanni” di Portogruaro, i nuovi talenti della lirica a Portofino. Festival alla radio: su Radio 3 tutte le prime del Rof e i Proms di Londra. Viaggi in Europa: il lato barocco di Bayreuth nel teatro dei Margravi. Le recensioni discografiche e dal vivo firmate dai più autorevoli critici italiani: dal “Pelléas et Mélisande” di Spoleto all'“L'Incoronazione di Poppea” di Cremona, fino al rarissimo “Fausto” di Louise Bertin a Parigi.
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