258 - Novembre 2020

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La musica sacra che Claudio Monteverdi scrisse per la Basilica di San Marco a Venezia, eseguita dall'Ensemble Odhecaton diretto da Paolo Da Col

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NEL CD

La musica sacra che Claudio Monteverdi scrisse per la Basilica di San Marco a Venezia, eseguita dall'Ensemble Odhecaton diretto da Paolo Da Col

NELL'ALBUM

Le sinfonie n. 5 e 7 di Ludwig van Beethoven dirette da Evgenij Mravinskij con la Leningrad Philharmonic Orchestra

NELLA RIVISTA

Prospettive (Ilaria Giani)

Le donne sono inadatte a dirigere? Il pregiudizio ha radici antiche, tanto quanto la storia della direzione al femminile. Dalle pioniere del XIX secolo alle nuove figure di oggi, la lunga strada delle direttrici in una nuova prospettiva sociologica e musicale.

Terapie (Luca Baccolini)

Il Donizetti Opera sarà il primo Festival italiano ad andare integralmente in streaming. Ma non è l'unica novità. Il direttore artistico Francesco Micheli svela il comitato, guidato da una psicologa, che accompagnerà la kermesse: una cura collettiva dopo lo choc del Covid.

Bachiana (Luca Baccolini e Carlo Fiore)

Bach e lo “sfondamento” dello schermo nel cinema di Pasolini: così nacque l'unico caso in cui la sua musica non servì solo come colonna sonora. Novembre è il mese di Johann Sebastian, con il primo convegno internazionale digitale a lui dedicato, mentre Francesco Corti va alla ricerca dei legami familiari e musicali della famiglia di Johann Sebastian.

In copertina (Luca Ciammarughi e Giorgio Sanguinetti)

Intervista a Daniel Barenboim in occasione della sua quinta incisione integrale delle 32 Sonate per pianoforte di Beethoven, a sessant'anni dalla prima. “Continuo a scoprirci cose nuove. Vi dico quali...”. Ma le Sonate vanno davvero ascoltate in una sala da concerto? O l'aura sacrale imposta dai nostri tempi stride con il contesto originale?

Stile libero (Alessandro Traverso)

A colloquio con Richard Galliano, fisarmonicista senza etichette: dal jazz alla classica, il suo strumento (italiano) canta la nostalgia di epoche lontane e popolari. Una carriera lunga più di mezzo secolo, sempre al fianco dei più grandi.

Il cd allegato (Rodolfo Baroncini)

Nel 1613 la Repubblica di Venezia assunse Claudio Monteverdi per far compiere alla Basilica di San Marco un definitivo salto di qualità. I risultati giovarono anche all'immagine della Serenissima. Che per il Divino Claudio non badò mai a spese...

Album (Paolo Locatelli)

Evgenij Mravinskij, il musicista dal sangue blu che piaceva ai comunisti. Vita e segreti del direttore che resse le sorti dell'Orchestra del Mariinskij per mezzo secolo senza mai piegarsi completamente al Partito. E nemmeno a Sostakovic...

Feuilleton (Carlo Piccardi)

La “gara” musicale è uno stereotipo della musica del Settecento. Giacomo Meyerbeer lo utilizzò in una sua opera giovanile quando il gusto era ormai cambiato. E pagò caro l’anacronismo.

RUBRICHE
La programmazione dei teatri a porte chiuse. Dal Donizetti Opera (con i rari “Belisario” e “Marino Faliero”) alla Nona di Beethoven diretta da Myung-Whun Chung alla Fenice; il Teatro Pavarotti di Modena mette in scena un nuovo “Werther”, da vedere online. E poi il 7 dicembre della Scala, che rinuncia a “Lucia di Lammermoor” ma rilancia con un galà di voci internazionali. All'estero, il saluto in grande stile di Philippe Jordan, che lascia Parigi con il “Ring” wagneriano in forma di concerto. Le dirette di Rai Radio 3 arrivano fino a Monaco, con Strauss e Schoenberg secondo Esa-Pekka Salonen. E poi le recensioni di cd, dvd e libri firmate dai più autorevoli critici musicali, da Elvio Giudici a Dino Villatico, da Gian Paolo Minardi ad Andrea Estero e Paolo Petazzi.