Lang Lang vale un Festival

All'Auditorium Parco della Musica con Cecilia Bartoli

Lang Lang vale un Festival L’astro cinese del pianoforte Lang Lang, nel corso di un festival a lui dedicato, incontra  il 4 giugno all’Auditorium Parco della Musica una partner d’eccezione: la mezzosoprano Cecilia Bartoli. In programma romanze da camera di Rossini, Bellini, Donizetti, Bizet, Viardot, Garcia. Il 5, invece, il "Lang Lang Festival" prosegue con Chopin e Ciaikovskij per pianoforte e orchestra: sul podio Christoph Eschenbach.
Come primo artista al mondo che ha esordito su Second Life – il mondo virtuale tridimensionale  online inventato nel 2003 dalla società americana Linden Lab –  Lang Lang è da considerarsi il prototipo del musicista "globalizzato": negli Stati Uniti lo chiamano Bang Bang, a Salisburgo è di casa, ha una nomination come ambasciatore dell’Expo, è uno degli artisti di punta della Deutsche Grammophon (sta per incidere, col violinista Vadim Repin e il violoncellista Mischa Maisky i Trii di Ciaicovskij e Rachma­ninoff), la rivista Time lo ha inserito come una delle 100 personalità più influenti. Roma lo celebra con quattro concerti e altrettanti programmi.
Lang Lang, 27 anni, si esisce con i solisti dell’Orchestra romana, da solo in recital, a fianco di Cecilia Bartoli e infine diretto da Christoph Eschenbach. Più che un replica del Pollini Project, il cui motore era la ricerca, siamo piuttosto di fronte a una parata di pezzi celebri, La Trota di Schubert e il Concerto di CiaiKovskij, le romanze da camera e una selezione dai due Libri dei Preludi di Debussy (4 giugno 2009).


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298 Marzo 2024
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