Bach

I cinque concerti

Bach Ramin Bahrami al pianoforte e Riccardo Chailly sul podio sono protagonisti dei cinque Concerti per tastiera di Johann Sebastian Bach (Bwv 1052 in re minore, Bwv 1053 in mi maggiore, Bwv 1054 in re maggiore, Bwv 1055 in la maggiore, Bwn 1056 in fa minore) registrati dal vivo con l’Orchestra del Gewandhaus di Lipsia, la città che più ha risuonato delle note del grande genio tedesco. Dunque Bach nelle mani di un pianista iraniano che ha dedicato tutta la sua vita artistica al compositore. Ramin Bahrami è considerato uno dei più importanti interpreti bachiani in attività: ha già conquistato le vette della classifica pop con l’Arte della Fuga e la musicha di Bach è diventata la sua missione artistica per un’incredibile serie di coincidenze familiari e politiche che l’hanno portato a lasciare l’Iran e trasferirsi prima in Italia e poi in Germania.
“Un mago del suono, un poeta della tastiera… artista straordinario che ha il coraggio di affrontare Bach su una via veramente personale…”, si è scritto di lui sul “Leipziger Volkszeitung”, dopo averlo ascoltato eseguire i concerti tenuti a Lipsia nel 2009.
La nuova coppia formata da Chailly e da Bahrami si accinge così a replicare lo strepitoso successo che il direttore milanese ha ottenuto con un altro genere di pianista, il jazzista Stefano Bollani, con il quele ha affrontato la Rapsodia in Blu rimasta oltre 20 settimane nella classifica pop di cui 3 nella Top Ten, disco d’oro con oltre 55mila copie vendute.

cd Decca


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299 Aprile 2024
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