Wenders tradito da Wagner

L'Anello in 3D giudicato troppo ambizioso

Wenders tradito da Wagner Il regista tedesco Wim Wenders ama le sfide, ma a quella per la messinscena dell’Anello del Nibelungo di Wagner al festival di Bayreuth, nel bicentenario della nascita del compositore che cade il 22 maggio 2013, ha dovuto purtroppo rinunciare. “La diversità di idee fra le parti non ha permesso quel consenso indispensabile nel realizzare un buon lavoro” è la motivazione dell’entourage di Wenders condiviso dalle direttrici del Festival Eva Wagner-Pasquier e Katharina Wagner in una nota comune.
Un annuncio che arriva a sorpresa, visto che in Baviera si dava tutto già per fatto. Le ragioni? Non era un mistero che l’idea di Wenders sulla rappresentazione del 2013 fosse ambiziosa, una rappresentazione per la “posterità” con apertura al 3D. E proprio su questo si sarebbe arenata la discussione. Adesso, dato che è prassi a Bayreuth designare i registi con molto anticipo, le due signore del Festival dovranno accelerare la ricerca.


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299 Aprile 2024
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