Gluck – Orfeo ed Euridice

[interpreti] D. Lee Ragin, A. Csengery, A. Panti
[direttore] György Vashegyi
[orchestra] Concerto Armonico
[regia] Domokos Moldvan
[regia video] Domokos Moldvan
[Formato] 4:3
[Sottotitoli] Fr., Ted.
[dvd] Hungaroton 32440

Versione di Vienna, strumenti per la maggior pare antichi, protagonista Derek Lee Ragin, tra i primi controtenori discografici moderni, che quello stesso anno (1991) consegnava al disco, diretto da Gardiner, una delle più personali – e belle – interpretazioni di Orfeo. Lo spettacolo mostra la gran buona volontà ma anche la quasi totale mancanza di tradizione interpretativa in questo repertorio. Un “teatro nel teatro” alquanto primitivo, tuniche e pepli accostati al Settecento degli spettatori-coristi, gestualità all’insegna della posa classicheggiante, riprese parecchio sfocate e dai colori tendenzialmente impastati causa insufficiente illuminazione di conserva a telecamere non proprio d’ultimo modello. Direzione molto sonora e vibrante, canto eccellente in un protagonista che nella buona dizione e soprattutto nella splendida varietà di fraseggio trova i maggiori punti di forza. Discreti l’Euridice di Adrienne Csengery e il paffutello Amore di Anna Panti.

Elvio Giudici


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299 Aprile 2024
Classic Voice