direttore Markus Poschner orchestra della Svizzera italiana cd Claves
Da qualche tempo Markus Poschner, direttore principale dell’Orchestra della Svizzera italiana, ha intrapreso un “percorso di rilettura delle opere sinfoniche di Piotr Il’’ic Ciaikovskij” basato sulle fonti disponibili che, come viene in casi come questo, è presto passato dalla sala da concerto al disco.
La Quinta Sinfonia è proposta ad esempio nella versione curata da Christoph Flamm, scelta che sottende un doppio intento: riavvicinarsi alle indicazioni del compositore e dare altresì una sferzata alla storia esecutiva, ripulendo la prassi dalle stratificazioni della tradizione che, un passo alla volta, ne hanno appesantito e drammatizzato suono e intenzioni, mirando piuttosto verso un approccio più intimo in cui l’espressione del dettaglio prevalga sull’impeto dell’insieme.
Sarà per abitudine, sarà perché le alternative sono tali e tante che è davvero difficile aggiungere qualcosa di interessante alla discografia specifica, in fin dei conti si rimane con la sensazione che il pur eccellente esercizio intellettuale non segni un traguardo interpretativo irrinunciabile. Se è vero che una più spiccata secchezza delle articolazioni e la chiarezza del suono rendono questo Ciaikovskij a suo modo personale nell’alveo delle esecuzioni non cameristiche, e in tal senso la performance dell’Orchestra della Svizzera italiana è niente meno che eccellente, non di meno questi elementi da soli non bastano a conferirgli una forza tale da renderlo imprescindibile.
Paolo Locatelli