Dopo l’apertura del baule verdiano…

Un convegno a Venezia che si svolge grazie alla campagna di "Classic Voice"

Quando “Classic Voice” rivelò sette anni fa il contenuto del baule verdiano custodito a Sant’Agata, con i manoscritti musicali per lo più inediti e inaccessibili agli studiosi, nessuno avrebbe immaginato che nel giro di pochi anni quei preziosi documenti sarebbero diventati disponibili dando un contributo importante agli studi verdiani. Dal 26 al 28 maggio la Fondazione Levi di Venezia, ospiterà il primo convegno di studiosi programmato dopo l’apertura del baule, in cui si parlerà in modo specifico delle prospettive aperte alla ricerca dalla possibilità di analizzare quei documenti per tanti anni rimasti inavvicinabili e gelosamente custoditi dagli eredi del maestro.
Ideatori e organizzatori dell’incontro, intitolato “La filologia all’opera: Verdi e le nuove prospettive sul processo compositivo”, sono due noti studiosi: Vincenzina C. Ottomano e Michele Girardi, docenti del Dipartimento di filosofia e beni culturali di Ca’ Foscari.
Sarà possibile seguire il convegno anche in streaming sul canale YouTube della Fondazione Levi (https://www.youtube.com/user/FondazioneLevi)
Ecco il calendario delle tre giornate di lavori:

Giovedì 26 maggio 2022

Le carte di Villa Verdi (presiede Fabrizio Della Seta)

Anselm Gerhard: “I manoscritti musicali di Sant’Agata: ricognizione provvisoria, prospettive della ricerca, il caso dei quartetti per archi”

Vincenzina C. Ottomano: “Dal «baule» e da altri tesori: considerazioni su schizzi e abbozzi di Falstaff”

Giovanni Meriani: “Gli abbozzi per Luisa Miller: una ricognizione”

Roger Parker: “Sketch Studies: canti di sirene”

 

Venerdì 27 maggio 2022


Dall’archivio alla scena (presiede Michele Girardi)

“La ricerca sul processo compositivo” tavola rotonda

Opere e romanze (presiede Vincenzina C. Ottomano)

Candida Mantica: “L’edizione critica di Macbeth1865: una fonte principale multipla per una autorialità collettiva?”

Damien Colas Gallet: “Dall’atto compositivo all’edizione. Il caso di Don Carlos”

Carlida Steffan: “Lo Stornello per l’Album Piave: dagli abbozzi alla stampa”

Francesco Izzo: “Le riduzioni per canto e pianoforte tra testo e interpretazione”

Ruben Vernazza: “Filologia degli ‘scarti’. Il caso dell’Abandonnée”

 

Sabato 28 maggio 2022


I libretti nel processo creativo (presiede Paolo Fabbri)

Alessandro Roccatagliati: “Ancora sul libretto di Aida: una lavorazione rivista sugli autografi”

Emanuele D’Angelo: “Novità dalle carte ‘verdiane’ di Arrigo Boito”

(Mauro Balestrazzi)

 

Su “Classic Voice” di carta o nella copia digitale c’è molto di più. Scoprilo tutti i mesi in edicola o su www.classicvoice.com/riviste.html

 


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