Musiche di Mozart, Syrse, Haydn, J.C. Bach direttore Roberto González-Monjas ensemble Musikkollegium Winterthur cd Claves

In prossimità dei 150 anni di storia della Musikkollegium Winterthur, la più antica orchestra svizzera, l’etichetta Claves ha pubblicato questo concept album peculiare che mescola e rielabora autori diversi sulla scorta di un percorso che nasce dall’avvicinamento del direttore principale Roberto González-Monjas alle ultime tre Sinfonie di Mozart, distribuite in altrettanti dischi.
Il Mozart della Sinfonia n. 40 in Sol minore è di gradevole ascolto, e per molti versi sorprendente nel suo coniugare sonorità leggere di camerismo post-barocco a una flessibilità di andatura che a tratti potrebbe tradire qualche manierismo di troppo, ma che d’altro canto non immola sull’altare dell’edonismo le ragioni musicali di una delle vette del sinfonismo d’ogni tempo.
Il balzo a Quetzalcóatl For Orchestra di Diana Syrse, nata nel 1984, è vertiginoso ma non privo di coerenza, dato che il “programma” del brano mescola memorie autobiografiche della compositrice messicana – come suggerisce il titolo, il riferimento è al dio serpente azteco – alla vita del genio salisburghese, che funge da base all’ispirazione.
L’approccio scarno alle sonorità non inficia l’aura sacrale e meditativa della Sinfonia n. 49 di Haydn, “La Passione”, datata 1768, né impoverisce l’invenzione bachiana della Sinfonia in Sol minore op.6/6, che viceversa travolge per impeto, accensione del contrasto e, allo stesso tempo, intelligibilità del disegno polifonico.
Paolo Locatelli




