I concerti d’autunno alla Sala Greppi di Bergamo

dal 24 settembre al 10 dicembre

La programmazione artistica della 34a stagione de I concerti d’autunno alla Sala Greppi (www.salagreppi.it) desidera offrire al pubblico un percorso d’ascolto che non sia puramente antologico, come spesso avviene in altre manifestazioni concertistiche.
È stato quindi individuato un comune denominatore per alcune serate, allo scopo di evidenziare i legami di tipo storico, stilistico e musicale che avvicinano autori o composizioni.
Viene proseguita la consuetudine – inaugurata da diversi anni – di unire fra di loro alcune serate tramite un filo conduttore.
Una parte del cartellone 2015 è basata sui compositori “in viaggio”, sia dal punto di vista del vero e proprio spostamento fisico che dal punto di vista stilistico.
Per tale motivo saranno presentate musiche di Boccherini, che dalla natìa Lucca si recò in Spagna, di Pietro Antonio Locatelli, musicista bergamasco che andò prima a Roma e poi ad Amsterdam, di Franz Liszt, che visitò la Svizzera e l’Italia, di Bartók (di cui ricorrono i settant’anni della morte) che riparò negli Stati Uniti, di Johann Sebastian Bach, che assimilò gli stili di altri Paesi, al pari di Händel e di Nikolai Kapustin, compositore russo vivente che sta acquisendo sempre maggiore popolarità.
Parallelamente prosegue il progetto dell’esecuzione integrale di alcuni cicli di brani. Nel 2015 vi saranno due nuove serate del ciclo dedicato a Beethoven e alle sue 32 Sonate per pianoforte. Ricordiamo che il progetto prevede l’esecuzione integrale di tali Sonate affidata – per ragioni di unitarietà e coerenza – ad un solo interprete: il pianista Christian Leotta apprezzato in tutto il mondo, e che ha già pubblicato in disco tutte le Sonate.
Altri due cicli saranno presentati al pubblico. Il primo è quello delle Sonate per violoncello e pianoforte di Beethoven, affidato a due fra i maggiori interpreti italiani noti in ambito internazionale: Mario Brunello e Andrea Lucchesini, ospiti pressoché abituali della Sala Greppi, i quali introdurranno i brani prima dell’esecuzione.
Il secondo ciclo è dedicato alle composizioni – sia originali sia trascritte – per violino e pianoforte di  Brahms. Protagonisti delle due serate saranno il violinista Fulvio Luciani, ultimo allievo di Paolo Borciani e apprezzatissimo didatta, e il pianista Massimiliano Motterle. Anche in questo caso, gli artisti introdurranno i brani prima del concerto.
L’attenzione verso la proposta di brani rari o presentati in logica organica si abbina a quella verso la scelta degli artisti che si alterneranno sul palcoscenico della Sala Greppi.
Oltre ai musicisti già citati, vi saranno anche la celebre pianista georgiana Elisso Virsaladze (di ritorno dopo il suo applaudito recital del 2011), il Quartetto di Cremona con il chitarrista Luigi Attademo, il pianista Enrico Pace, il clarinettista Alessandro Carbonare con Elisa Papandrea e Monaldo Braconi.
Come anche nelle passate stagioni, saranno ospitati per la prima volta alcuni artisti: dal Quintetto d’archi Bartholdy proveniente dalla Germania, al pianista inglese Ashley Wass e al giovane ma già affermato duo formato da Lina Uinskyte e Mauro Dilema.


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