Abbado dopo il Tg

A dicembre tre appuntamenti su Raiuno

Abbado dopo il Tg Claudio Abbado si racconta in tv. L’appuntamento da non perdere è domenica 14 dicembre su Raiuno. Anche perché si tratta di un’occasione rara: la diffidenza del direttore milanese nei confronti della telecamera è nota. Quella che manda in onda Speciale Tg1 alle 2330 è invece una lunga intervista, arricchita da filmati rari e testimonianze di grandi personaggi quali Renzo Piano, Maurizio Pollini, Daniel Barenboim. Verranno ripercorse le “quattro stagioni” abbadiane, dagli anni della Scala a quelli di Vienna e Berlino alla guida di Wiener e Berliner Philharmoniker, fino al suo impegno, ancora attuale, per la formazione e lo sviluppo di nuove orchestre (come l’Orchestra Mozart, la Mahler Chamber Orchestra, la Lucerne Festival Orchestra). Senza dimenticare la passione – che ha in passato suscitato qualche perplessità – per Venezuela e Cuba, soprattutto per i sistemi educativi adottati in questi controversi Paesi. La festa televisiva abbadiana continua il 25 e 30 dicembre, sempre sull’ammiraglia della Rai, con la differita del concerto che Abbado ha diretto a Bologna lo scorso ottobre: Pierino e il Lupo di Prokofiev con Roberto Benigni (il 25 alle 21.30) e il Te Deum di Berlioz (il 30 alle 23.30), eseguito da tre orchestre giovanili (la Mozart, la Cherubini e la Giovanile italiana) insieme a un coro di 600 bambini provenienti dalle scuole medie dell’Emilia Romagna. Un organico monstre per sensibilizzare l’opinione pubblica e politica sul problema dell’educazione musicale in Italia. Abbado, che nel 2008 ha compiuto 75 anni, è protagonista del numero speciale natalizio di “Classic Voice”, che allega un doppio cd con le Serenate per orchestra, le Danze ungheresi e le Ouvertures di Brahms. (13 dicembre 2008).


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