Opticks, musica sui principi della luce di Newton

Al San Fedele di Milano per tre musicisti, con live electronics e videomapping

640px-Table_of_Opticks,_Cyclopaedia,_Volume_2All’Auditorium San Fedele di Milano il 27 ottobre alle 21 lo spettacolo multimediale (per tre musicisti, con live electronics e videomapping) Opticks si annuncia intrigante. Basato sui principi della luce di Isaac Newton con acusmonium in collaborazione con l’Institut Français de Culture de Milan e Milano Musica. La sincronizzazione suono/immagine è curata da Pierluigi Vienna e Elena Castellini. Protagonista l’Ensemble intercontemporain (Pierre Strauch, violoncello, Jérôme Comte, clarinetto, Hidéki Nagano, pianoforte) a cominciare dal primo set (Sguardo dall’alto sulla Creazione) di musiche di Olivier Messiaen: Regard du Père, pianoforte (da Vingt Regard sur l’Enfant Jésus); Abîme des Oiseaux, clarinetto (da Quatuor pour la fin du temps) e Louange à l’Éternité de Jésus (da Quatuor pour la fin du temps). Ecco poi Opticks, titolo che si riferisce al celebre trattato newtoniano pubblicato a Londra nel 1704 (nell’immagine una pagina di “Cyclopaedia” del 1728) suddiviso in tre fasi: Preluce (si apre l’espansione dell’universo dovuta a una condizione di caos iniziale; la combinazione degli elementi primordiali (materia, densità, velocità, calore, spostamento) crea una nuova situazione; Luce (che come tutte le onde elettromagnetiche, si diffonde nell’universo e interagisce con la materia attraverso i fenomeni della riflessione, rifrazione e diffrazione; e infine Postluce (l’entropia causa una scomposizione della materia che porta a una situazione di caos). Le musiche sono di Maurizio Azzan, Pablo Galaz, Danilo Girardi. Pedagogical advisor video: Andrew Quinn. Pedagogical advisors musicali: Giovanni Cospito e Carmine Emanuele Cella (Per informazioni 02 86352231).


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