pianoforte Nelson Goerner cd Alpha-Classics
I Tre sonetti di Petrarca di Liszt, che l’autore inserisce nel suo secondo Années de pèlérinage, costituiscono – a giudizio di chi scrive – uno dei miracoli della musica tastieristica: Liszt, infatti, riesce prodigiosamente a tradurre in musica tre componimenti poetici del Canzoniere – i numeri 47, 134 e 123 – con effetti retorici timbrici che, in alcuni punti, fanno dimenticare se si tratti di musica o di immagini. Non troviamo per nulla eretico sostenere che si tratti di una sorta di anticipazione dell’impressionismo.
Ora, che Nelson Goerner abbia deciso di inaugurare il suo recital dato alla Filarmonica di Liegi nel maggio del 2023, divenuto un disco, proprio con i Tre sonetti dà subito la cifra dell’incisione: una summa lisztiana offerta da un pianista che emerge chiaramente come autorevole esegeta.
Il seguito del cd, infatti, espone pietre miliari come la seconda Valse oubliée, la Sonata in Si minore, il secondo dei Tre Studi da concerto, “La leggierezza”, e la sesta Rapsodia ungherese. Quella di Goerner è un’interpretazione – e questo diventa lampante con la Sonata – che non solo si occupa ottimamente della partitura, ma anche di quello che alla partitura sta dietro: e cioè la costruzione intellettiva e sentimentale che sorregge l’architettura formale.
Mattia Rossi