Orchestrali in crociera

E a Trieste partono sanzioni disciplinari

Orchestrali in crociera Una dozzina di orchestrali più un tenore del triestino Teatro Verdi (foto) hanno ricevuto un richiamo disciplinare perché mentre erano assenti dal teatro (chi in permesso per motivi familiari, chi in ferie per aver donato il sangue, chi in sciopero per la prima recita di Otello che fu sospesa, chi "in produzione a disposizione" come un calciatore in panchina) suonavano invece a Venezia per i crocieristi della Ruby Princess. A rendere noto l’episodio è stato il quotidiano triestino "Il Piccolo". "Non sono io quello che sbatte in strada le persone", ha spiegato il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, che in veste di presidente della Fondazione ha firmato le lettere, "ma al Verdi il personale costa 15 milioni di euro all’anno e abbiamo 23 milioni di debiti. Ormai non si può continuare così. Incaricando un’agenzia investigativa, fotografie alla mano, li abbiamo scoperti. Bisognava dare un esempio".

 

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299 Aprile 2024
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