Il sequel delle 'Nozze'

L'opera riscoperta sarà diretta da Muti

Il sequel delle Nozze Il musicologo Paolo Cascio – torinese con dottorato di ricerca all’Università Complutense e diploma in composizione – ha scoperto, in una biblioteca di Madrid I due Figaro di Mercadante, sequel delle Nozze di Figaro e del Barbiere di Siviglia. L’opera  verrà allestita tra l’anno prossimo e il 2011 a Ravenna e al Festival di Salisburgo, diretta da Riccardo Muti (foto) nell’ambito di un ciclo di opere che fanno capo alla scuola napoletana.
Cascio è arrivato alla scoperta ripensando a un altro italiano molto illustre, emigrato come lui nella capitale spagnola quasi 200 anni prima, Saverio Mercadante appunto. E un po’ per passione, un po’ forse per nostalgia dell’Italia, si è messo alla ricerca dei suoi manoscritti. Una caccia al tesoro nella musica e nella storia, che si è conclusa con una scoperta di grande valore: l’unica copia autografa completa de I due Figaro, prima opera composta a Madrid a Mercadante nel 1826, mai messa in scena in epoca moderna. “Ho passato giorni e giorni nelle biblioteche di Madrid alla ricerca dei manoscritti di Mercadante”. racconta Cascio. “Alla fine ho scoperto che c’era molto materiale alla Biblioteca Historica Conde Duque. Mi hanno dato quattro casse verdi, piene di manoscritti: non credevo ai miei occhi quando, alla fine di un manoscritto particolarmente lungo, ho letto ‘Saverio Mercadante, 26 ottobre 1826′ “.
“L’opera venne messa in scena nel 1833 e nel 1836”, prosegue il musicologo, “non so ancora dove, però. Sto cercando di scoprirlo”. Evidentemente l’esordio un po’ sfortunato dei Due Figaro (l’opera fu censurata) deve aver convinto Mercadante che non valeva la pena di riportare il manoscritto in Italia, quando venne chiamato a dirigere il conservatorio di Napoli. E così rimase sepolta per 170 anni prima negli archivi del Teatro Principe e poi alla biblioteca di Madrid; e forse sarebbe rimasta lì per sempre se un giovane studioso italiano, finito a Madrid come tanti “cervelli d’esportazione”, non avesse avuto la curiosità e il desiderio di fare l’investigatore.
L’unica parte conosciuta ed eseguita è l’ouverture dell’opera, che venne ridotta per pianoforte da Ricordi che la pubblicò con il titolo “Sinfonia caratteristica spagnola nell’opera buffa I due Figaro del Sig. Maestro Saverio Mercadante” (28 settembre 2009).


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