Tournée liriche, l’Italia è prima

Primato europeo per il Regio di Torino. E Filarmonica e Santa Cecilia tra le prime 10 orchestre viaggianti

Le Fondazioni liriche italiane prendono letteralmente il volo. Sono 42 le serate offerte dai teatri italiani nei palcoscenici di tutto il mondo: un record europeo. Non era mai successo infatti che ben 7 enti teatrali del nostro paese abbiano programmato in un anno un numero così alto di tappe all’estero. Primo il Regio di Torino con 12 rappresentazioni teatrali fuori dai confini nazionali entro luglio 2018, seguito dalla Bayerische Staatsoper di Monaco di Baviera e dal San Carlo di Napoli. I dati completi sono pubblicati su “Classic Voice” di ottobre, da domani in edicola.
Buone notizie anche sul fronte delle orchestre sinfoniche. Nello stesso periodo, la Filarmonica della Scala (17 concerti all’estero in 14 città) e l’Orchestra di Santa Cecilia (16 concerti in 12 città) sono fra le 10 orchestre europee che viaggiano di più all’estero. Negli ultimi 5 anni i ceciliani hanno realizzato quasi 90 concerti all’estero, gli scaligeri quasi 50. Inattaccabile il primato dei Wiener Philharmoniker con 49 concerti nel 2017-18 (oltre a quello della Filarmonica di San Pietroburgo che abitualmente totalizza più di 50 concerti all’estero). Fra i direttori stabili con la valigia in mano, il più “dinamico” è il veterano Yuri Temirkanov (44 concerti con la Filarmonica di San Pietroburgo), seguito dall’ungherese Ivan Fischer (30 concerti nel 2017-18 con la Budapest Festival Orchestra) e dal britannico Simon Rattle (24 con i Berliner). Tra gli italiani Daniele Gatti (20 concerti con il suo Concertgebouw), seguito da Riccardo Chailly (16 concerti con la Filarmonica della Scala, a cui vanno aggiunti però 3 con l’Orchestra della Scala e 7 con la Lucerne Festival) e Antonio Pappano (16, con Santa Cecilia), che il prossimo 20 ottobre vola negli Usa per una tournée di 5 giorni con il debutto dell’orchestra romana alla Carnegie Hall di New York.

 


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299 Aprile 2024
Classic Voice