a cura di Mriantonietta Caroprese
editore Libreria musicale italiana
pagine 197
Non ci sono solo musicisti che s’ispirano agli scrittori, ma anche le opere letterarie scritte sotto la suggestione dei suoni. Una di queste, Le Contrabandier, nasconde per esempio fitti riferimenti a un’opera di Liszt. Ne fu autrice George Sand, figura cruciale della letteratura e della musica francese dell’Ottocento, da sempre afflitta da un’attenzione romanzesca nei confronti del suo essere donna virile. In realtà il suo contributo alle relazioni tra musica e letteratura fu decisivo, non foss’altro che per la sua preparazione musicale – acquisita da ragazza – e la capacità di seguire forme e tendenze della musica del suo tempo. Di tutto questo si parla in questo interessante volume che – ad onta delle poche traduzioni italiane degli scritti sandiani – offre un primo contributo alla conoscenza a quel vasto capitolo non ancora scritto sulla “letterarietà” della musica ottocentesca.
di andrea estero
