Recensioni DVD


Vinci Didone abbandonata

Tra i sessanta impieghi che il libretto di Metastasio ha conosciuto nel melodramma (e con nomi non proprio secondari quali Scarlatti, Handel, Albinoni, Galuppi, Jommelli, Porpora, Traetta, Piccinni, Hasse, Paisiello, Cherubini: tutti impegnati nel ...

Monteverdi – Il ritorno di Ulisse in patria

  Su Monteverdi, in Italia e all’estero, circolano molti equivoci. Quando Monteverdi scrive che la musica deve essere “serva dell’oratione”, non intende affatto significare che la musica debba seguire pedissequamente l’intonazione...

Berg Lulu

Da diverso tempo, se Dio vuole, le messinscene più significative di Lulu (Willy Decker, Richard Jones, Christof Loy) hanno mostrato con  quale profitto teatrale si possa - e quindi si debba - abbandonare sia il naturalismo piattamente spalmato su...

Faccio Amleto

  “Essere o non essere?”: è la domanda che sorge spontanea davanti a quest’opera sparita, e per giunta non a causa d’una delle classiche mutazioni di gusto che gettano nella polvere del dimenticatoio quanto l’epoca precedente ave...

Donizetti – La favorite

  È inutile, non se ne esce. Tutte le volte che viene chiamato in causa uno spettacolo tedesco riguardante un lavoro italiano, si finisce col dover cominciare dall’allestimento e dalle quasi inevitabili perplessità che suscita. È consi...

Rossini – Il barbiere di Siviglia

Spettacolo minimalista, come si suol dire. La cui sintetica scenografia (un emiciclo ornato di quadrati bianco-azzurri allusivi agli azulejos; una finestra con cascata di fiori purpurei per la prima scena; casa di Bartolo priva d’alcunché salvo ...

Handel – Il trionfo del Tempo e del Disinganno

  Un oratorio di chiaro intento moraleggiante (la Bellezza facile preda del Piacere, contro il quale argomentano il Tempo, che ogni bellezza corrompe, e il Disinganno che svela l’insidia d’ogni lusinga), privo di coro e con solo quattro...

Verdi – Macbeth

  Ho un po’ perso il conto (nove, credo), di quanti ruoli verdiani scritti per baritono siano stati affrontati da Domingo. Nessuno capace di lasciare davvero il segno, tutti accolti da grande successo di pubblico, quindi il pallottoliere ...

Mahler Sinfonia n. 8

    Per il concerto inaugurale del Festival di Lucerna 2016, il primo da quando era stato nominato direttore musicale dell’orchestra del Festival, Chailly aveva scelto l’Ottava di Mahler, l’unica che Claudio Abbado non aveva p...

Salieri – L’Europa riconosciuta

Alla Europa riconosciuta di Antonio Salieri toccò in sorte di inaugurare il 3 agosto del 1778 il Nuovo Regio Ducal Teatro di Milano, più comunemente noto in seguito come Teatro alla Scala, e identico onore fu concesso a quest’opera duecentovent...